Secondo gli ultimi dati a scatenare il maggior numero di liti fra i condomini sarebbero gli odori provenienti dalla cucina
Chi vive in un condominio sa bene che occorre spesso munirsi di tanta pazienza per evitare di ritrovarsi ogni giorno coinvolti in liti con altri condomini.
Nonostante quello che si potrebbe credere però a far nascere malumori fra i vicini ci sarebbe un motivo alquanto insolito. Il problema infatti non sarebbe né il volume della tv troppo alta né tanto meno i rumori durante gli orari considerati di riposo.
Alla base delle liti fra condomini ci sarebbe inaspettatamente l’odore proveniente dalla cucina.
Un problema questo sempre presente nelle note all’ordine del giorno delle riunioni condominiali ma che a quanto pare si è acuito ancora di più durante il lockdown.
Sappiamo bene che nei mesi in cui, per tentare di arginare la pandemia da Covid, gli italiani sono stati costretti a restare chiusi in casa l’hobby preferito è diventato quello di mettersi ai fornelli.
In quei giorni tutti ci siamo dati anche ad esperimenti culinari che non sempre hanno avuto l’effetto desiderato, soprattutto riguardo all’olfatto.
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Gli odori della cucina alla base delle liti fra condomini
L’Associazione nazional-europea amministratori d’immobili ha reso noto che circa il 60% dei propri iscritti si è recentemente imbattuto in liti fra condomini che riguardavano gli odori provenienti dalla cucina.
A scatenare l’astio fra vicini non ci sarebbero però i classici odori di cipolla e cavoli bensì quelli provenienti dalle spezie. L’amore per la cucina etnica ha infatti portato molte persone ad utilizzare tali elementi nei loro piatti.
A questi si aggiungono il gran numero di immigrati arrivati in Italia e che ovviamente conservano le loro abitudini culinarie.
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Il problema degli odori per così dire “forti” non si riscontra soltanto fra vicini di pianerottolo, molto spesso a creare disagio sono i ristoranti. In alcuni casi questi sono situati magari al piano terra di un palazzo i cui inquilini, per forza di cose, sono investiti dagli effluvi provenienti da essi.
Un disagio che a lungo andare può diventare decisamente considerevole che però può essere facilmente eliminato con un intervento all’impianto di areazione.
È stato notato però che difficilmente i condomini cercano di risolvere tali contenziosi parlando semplicemente fra di loro. Nella maggioranza dei casi infatti si rivolgono direttamente all’amministratore che deve mettere in campo tutta la sua capacità di mediazione.
