Pressione sanguigna: attenzione a questi valori

La pressione sanguigna è da tenere sempre sotto controllo per questo è molto importante fare attenzione a valori specifici.

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Pressione sanguigna (da Pixabay)

La pompa cardiaca impiega una certa forza per spingere il sangue nei vari vasi sanguigni del nostro corpo. Quella forza è la pressione sanguigna. Tutti noi sappiamo che cos’è perchè è la prima cosa che un medico controlla quando si va ad una visita specifica o quando si ha un malessere. Infatti, questa deve essere tra valori precisi altrimenti sia nel caso di bassa pressione che alta pressione la persona avvertirà dei sintomi di disturbo.

Più la pressione è alta e più il cuore fa fatica. Per questo motivo si considera la pressione alta molto pericolosa per il nostro organismo e per la nostra salute. I sintomi possono essere mal di testa, sangue al naso, ronzio nelle orecchie, vertigini. Il rischio è quello di fare un ictus o un infarto, quindi bisogna preoccuparsi molto per la salute del cuore e del cervello in questo caso.

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Ci sono valori della pressione cosiddetti nella norma e valori che sono o troppo bassi o troppo alti. C’è anche il fenomeno della pressione normale-alta o pre-ipertensione a cui bisogna assolutamente prestare un’attenzione in più.

Pressione sanguigna: che cos’è la pressione normale-alta e i valori da tenere sotto controllo

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Misurare la pressione sanguigna (da Pixabay)

Diciamo che i valori nella norma sono 120/80 mmHg. Questo significa che la pressione sistolica deve essere 120 o inferiore, mentre quella diastolica intorno ad 80 perchè sia tutto tranquillo e la persona possa essere in salute.

Tuttavia, c’è una condizione che colpisce il 30% della popolazione ed è la pre-ipertensione o la pressione normale-alta. Questa si verifica quando i valori sono compresi tra 130-139 mmHg e 85-89 mmHg. Potrebbe sembrare lievemente al di sopra della norma, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione e monitorare la situazione. Pensate che un incremento di soli 2 mmHg porta ad un rischio di infarto superiore del 7% e di ictus del 10%.

Quando si ha la pressione alta il medico interviene con dei farmaci specifici, ma quando i valori non sono propriamente nella fascia considerata alta si preferisce un approccio diverso, ovvero il cambiamento di stile di vita e di alimentazione oppure l’uso di prodotti naturali.

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Valori leggermente alti sono un campanello di allarme che aumentano il rischio non solo per il cervello ed il cuore, ma anche per gli occhi e per i reni. Non bisogna mai sottovalutare questo aspetto, fare controlli periodici e cercare di mangiare bene e muoversi un po’.

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