Revisione auto, come avere un rimborso e quanto tempo resta

Dallo Stato arriva un aiuto economico da potere utilizzare per compiere la revisione auto. A quanto ammonta, in che modo si ottiene e per quale periodo.

Revisione auto come avere rimborso
(Pixabay)

Revisione auto, non arrivano affatto buone notizie per quanto riguarda quello che è un obbligo che tutti i possessori di un veicolo devono adempiere. Infatti si riscontrano degli aumenti tali da avere portato il Governo a dare vita al “Bonus veicoli sicuri”.

I rincari per la revisione auto in realtà non rappresentano una notizia di per sé recentissima, dal momento che sono scattati con decorrenza dallo scorso mese di novembre. In virtù di ciò si è pensato di concedere un piccolo sussidio agli automobilisti e motociclisti.

Con questo bonus si ottengono 9,95 euro di rimborso da utilizzare per l’appunto in sede di revisione auto. A tal proposito la Motorizzazione Civile ha reso noto di avere provveduto ad inoltrare quasi 24mila rimborsi (23.645 per la precisione, n.d.r.). Il totale delle richieste è stato di 40.796 su tutte le revisioni compiute tra gli scorsi mesi di novembre e dicembre.

In relazione agli aumenti dei prezzi, i rincari per la revisione auto sono stimati nel 22% di quella che era la tariffa base se compiuta alla Motorizzazione Civile.

Revisione auto, come richiedere il rimborso

Revisione
(Pixabay)

Invece in officine private convenzionali occorre aggiungere non solo il 22% che è tutto IVA ma anche 10,20 euro di tariffa motorizzazione e 1,78 euro di spese postali. Per un totale di +18%. Questo fa passare il costo da 66,88 euro a 79,02 euro.

Il Bonus veicoli sicuri coprirà un periodo che va dal 1° novembre 2021 (in retroattività) fino al 31 ottobre 2024 e si applica ad un solo veicolo, per una sola revisione. È necessario avere prima effettuato la revisione e poi inoltrare la apposita richiesta di rimborso.

Potrebbe interessarti anche: Codice della Strada, la multa sorprendente che spetta al pedone: attenti

Per usufruirne occorre registrarsi alla piattaforma apposita mediante accesso con SPID, Carta di Identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

Potrebbe interessarti anche: Rinnovo della patente, revisione ed altro: se non ti adegui c’è una multa

Dopo avere inserito il numero di targa del veicolo di proprietà revisionato (deve appartenere obbligatoriamente del richiedente, n.d.r.), la data ed il luogo di dove la revisione è effettivamente avvenuta, bisognerà inserire anche altri dati.

Potrebbe interessarti anche: Perché presto avremo una seconda scatola nera in auto: “Nuove norme”

Si tratta di nome, cognome, email ed iban, dovremo allegare anche una copia della fattura di pagamento della revisione ed aspettare che la Motorizzazione ci accrediti i 9,95 euro. E non dimentichiamo di metterci in regola il prima possibile con il bollo auto, che è scaduto.

Impostazioni privacy