Mangiare ogni giorno le stesse cose può far male alla salute?

Può capitare di mangiare le stesse cose per più giorni, magari per mancanza di tempo o voglia di cucinare qualcosa di diverso, ma questo può far male alla salute? Scopriamolo insieme. 

gustare stesso cibo
Pizze (Pixabay)

Magari perché abbiamo un sacco di avanzi in frigorifero ci tocca mangiare le stesse cose per più giorni di fila oppure siamo abituati così fin da piccoli e non ci è mai passato per l’anticamera del cervello di cambiare le nostre abitudini alimentari.

D’altronde se una cosa ci piace non vorremmo far altro che mangiarla all’infinito. Ma fino a che punto questo comportamento può far bene al nostro organismo?

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Mangiare sempre le stesse cose è un bene o un male?

spizzicare portate uguali
Stessi piatti (Pexels)

Il fatto di mangiare sempre le stesse elimina automaticamente qualsiasi altra possibilità e questo per alcuni può essere un bene, perché si tratta di un pensiero in meno a cui dover far fronte. Lo stesso vale per chi indossa sempre gli stessi vestiti ogni giorno. E abbiamo esempi anche molto noti, pensiamo ad esempio a Mark Zuckerberg, Steve Jobs o Barack Obama. Ci sono quindi persone che in questo modo vivono bene e più felici. Ma l’abitudine di prediligere sempre lo stesso cibo può essere dannoso per la salute?

Secondo la dietista Anna Debenham:”Dipende da cosa sono quei pasti, ma… c’è il rischio di una carenza nutrizionale”. Un articolo pubblicato il mese scorso ha analizzato l’alimentazione di 2624 adulti francesi e 1275 americani. Dallo studio è emerso che il 68% di loro consumava la stessa colazione almeno due volte alla settimana e che solo il 9% ha mangiato la stessa cena. Forse perché la colazione è un pasto più funzionale, veloce e immediato, mentre la cena richiede più tempo, è un pasto conviviale e quindi si preferisce variare. 

Poi un esperto di psichiatria nutrizionale e salute intestinale, Felice Jackae, ha affermato che più la dieta è varia e più diversificato sarà il microbiota intestinale. Ciò comporta, di conseguenza, effetti positivi sulla salute. Jacka, direttrice del Food and Mood Center della Deakin University utilizza una metafora per spiegare il concetto:“Se pensi all’analogia di una foresta pluviale, una foresta che ha una grande diversità di vita di piante e insetti sembra essere più sana e robusta, mentre se hai una monocoltura o un ambiente in cui sono presenti una o due specie dominanti, tende a essere meno robusta e resiliente”.

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In conclusione, non serve modificare del tutto la propria alimentazione da un giorno all’altro. Bastano semplicemente dei piccoli cambiamenti per fare la differenza.

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