Digitale terrestre, satellitare ed altro: quando cambiare l’antenna

Il digitale terrestre, come anche il segnale satellitare, si basa in maniera essenziale sulle antenne di casa. Quando dovremmo sostituire quest’ultima.

impianti di ricezione del segnale tv
Antenne fuori dalle abitazioni (Pixabay)

Il digitale terrestre è in piena fase di rinnovamento, con il cambiamento di standard di trasmissione dal formato MPEG-2 a quello MPEG-4, che risulterà più leggero e che occuperà meno spazi nelle frequenze disponibili. Per potere percepire il segnale sarà necessario dotarsi di nuovi dispositivi.

Più in particolare di televisori oppure di decoder che siano stati realizzati a partire dal 2018. Invece quanto costruito prima non sarà in grado di agganciare il segnale del digitale terrestre. Dall’8 marzo 2022 tutti i canali italiani trasmetteranno in MPEG-4 e quindi potrebbero esserci dei problemi.

Ma non è detto che la colpa sia dello switch off del digitale terrestre. A volte le difficoltà di ricezione potrebbero dipendere esclusivamente dall’antenna che teniamo installata sul tetto o sul balcone. Il segnale tv dovrà convivere con quello dei telefoni cellulari.

Digitale terrestre, cosa fare con l’antenna di casa

Donna fa zapping
Ragazza guarda la tv (Freepik)

Infatti c’è il limite dei 694 MHz di trasmissione che fa da divisore tra i due ambiti. Al di sotto, la frequenza è occupata dalle televisioni. Al di sopra si trova il segnale della telefonia. E quindi potrebbero esserci delle interferenze.

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Ma anche in questo caso l’antenna non andrebbe cambiata. La sostituzione con un impianto più moderno andrebbe invece presa in considerazione se quella che abbiamo risulta arrugginita, con parti danneggiate e simili. Una cosa che la esposizione a vento e pioggia finiscono sempre con il causare.

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Invece le antenne di oggi non sono quelle di dieci, venti o di più tempo fa. Sono realizzate in materiali migliori e più resistenti e, quando non di bassa qualità, ottimizzano la ricezione del segnale pure in aree notoriamente problematiche come quelle vicino al mare.

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Ad ogni modo esistono anche degli speciali filtri, quelli 4G e 5G, che si possono applicare alle antenne preesistenti. Per finire, è bene ricordare che è possibile usufruire del Bonus Tv per potere ricevere un rimborso parziale sull’acquisto di nuovi televisori e decoder.

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