Masticare le foglie di tè: proprietà, benefici, controindicazioni

Non solo per infusi e bevande, per beneficiare delle proprietà del tè possiamo persino masticare le sue foglie: ecco cosa sapere su questa pratica.

Benefici del tè sulla salute
Tè verde sminuzzato (Pixabay)

Il tè è una bevanda originaria della civiltà cinese, che si ricava lasciando macerare in acqua calda le foglie di una pianta legnosa diffusa in Asia. I suoi benefici sono davvero numerosi, e non si limitano al consumo dell’infuso: ecco perché dovremmo iniziare a masticare le foglie di tè.

Foglie di tè: usi e proprietà

Il tè appartiene al gruppo delle bevande nervine, che stimolano il sistema nervoso attraverso l’azione di sostanze eccitanti, chiamate alcaloidi.

Tè verde
Tè verde (Pixabay)

Oltre ad essere ricca di oli essenziali, infatti, la pianta presenta un alto contenuto di caffeina.

Ideale per chi desidera perdere peso, il tè non ha calorie, favorisce la diuresi e favorisce il senso di sazietà.

Il base al trattamento cui vengono sottoposte le foglie dopo la raccolta, è possibile distinguere tra sei diverse tipologie di tè:

  • Tè verde, ottenuto da foglie non fermentate, ha un sapore leggermente amaro e un basso contenuto di teina;
  • Tè giallo, che subisce lo stesso processo di lavorazione del tè verde, con la differenza che le foglie vengono lasciate ingiallire in un ambiente umido e poi fatte essiccare;
  • Tè nero, il cui colore scuro deriva dalla fermentazione delle foglie. Ha un’azione energizzante e un sapore intenso e aromatico;
  • Tè Oolong, che rappresenta una via di mezzo tra tè verde e tè nero. Il suo sapore è delicato e ha un basso contenuto di teina;
  • Tè bianco, ricavato dai germogli della pianta;
  • Tè Pu-erh, che subisce un processo di post-fermentazione.

Controindicazioni

Quali sono gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione del tè?

Male alla pancia (Adobe Stock)

In realtà, un consumo corretto non ha controindicazioni. Qualora, però, si ecceda con le quantità, potrebbero manifestarsi disturbi come:

  • Irregolarità intestinale;
  • Diminuzione dell’appetito;
  • Insonnia;
  • Irrequietezza;
  • Palpitazioni;
  • Mal di testa;
  • Irritabilità;
  • Nausea;
  • Vomito.

La maggior parte dei disagi sopraelencati deriva da un’eccessiva assunzione di teina, ovvero della sostanza eccitante contenuta all’interno del tè che corrisponde alla caffeina.

Masticare le foglie di tè: tutti i benefici

Come abbiamo anticipato, è possibile consumare il tè anche masticandone le foglie.

bustine di tè
Bustine di tè nero (Adobe Stock)

Sebbene non si tratti di un’operazione esattamente piacevole, a causa della particolarità del sapore e della consistenza, questa abitudine esercita numerosi effetti benefici sul nostro organismo.

In realtà, masticare le foglie di tè non è una pratica insolita. Dal Myanmar al Giappone, infatti, in alcune occasioni si è soliti consumare queste particolari preparazioni.

L’accortezza principale riguarda il tipo di foglie da masticare: è altamente sconsigliato scegliere le bustine di tè acquistate al supermercato, la cui qualità potrebbe lasciare a desiderare.

Senza contare, inoltre, il rischio derivante dalla possibilità di ingerire pesticidi durante la masticazione.

Per questo, è indispensabile assicurarsi di scegliere foglie di tè biologiche, possibilmente acquistate sfuse.

I vantaggi derivanti da questa abitudine sono numerosi: rispetto alle foglie macerate, infatti, le foglie intere di tè consentono di assimilare una quantità di antiossidanti, vitamine e mirali 90 volte superiore.

Migliora l’igiene orale

Masticare le foglie di tè fa bene alla salute del cavo orale.

bocca denti
Bocca denti (da Pixabay)

Questa pratica, infatti, aiuta a contrastare l’insorgenza di gengiviti, riducendo la placca e combattendo la proliferazione batterica.

Ricco di vitamina C e dalle proprietà igienizzanti, è anche un ottimo rimedio naturale contro l’alitosi.

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Ha un effetto energizzante su corpo e mente

Grazie al contenuto di teina (o caffeina che dir si voglia), masticare le foglie di tè combatte la stanchezza fisica e mentale.

svegliarsi bene
(Adobe Stock)

Questa abitudine ci rende più pronti e reattivi a livello cognitivo, migliorando anche la memoria.

Non solo: il potere energizzante del tè stimola anche il corpo, poiché inibisce l’adenosina, ovvero l’ormone responsabile del senso di stanchezza e sonnolenza.

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Aiuta la digestione

Infine, masticare le foglie di tè aiuta a digerire.

stomaco-digestione
(Pixabay)

Introdurre questa buona abitudine nella propria routine favorisce il transito intestinale e lo svuotamento gastrico.

Grazie alle sue proprietà astringenti il tè è un ottimo rimedio contro la diarrea.

Inoltre, la sua azione depurativa e lenitiva lo rende ideale anche per combattere nausea e vomito.

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