L’osteoartrosi è una patologia degenerativa generalmente conosciuta come artrosi, vediamo cosa è, i sintomi e quali sono i maggiori fattori di rischio.
L’osteoartrosi, conosciuta più comunemente come artrosi, è una condizione cronica degenerativa che attacca la cartilagine delle articolazioni. Questo rende le stesse più rigide e dolorose. La cartilagine è infatti costituita da un materiale duro ma elastico, che fodera i lembi delle ossa andando a ridurre gli sfregamenti. Quando questa viene a mancare, le ossa ne soffrono.
Gli esperti hanno studiato come l’indice di massa corporea di una persona potrebbe influenzare il dolore negli individui con osteoartrosi alla mano. Dagli studi è emerso che più è massiccio, e maggiormente è associato a una maggiore gravità del dolore nelle mani, nei piedi, nelle ginocchia e nelle anche. Lo studio in questione ha coinvolto più di 280 pazienti.
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I sintomi e i maggiori fattori di rischio dell’osteoartrosi
L’autore dello studio citato sopra, ha continuato affermando che l’obesità non porta solo al dolore attraverso un aumento del carico delle articolazioni degli arti inferiori, ma sembra avere effetti sistemici che portano al dolore nelle mani e nel corpo in generale. Un’altra ricerca ha poi approfondito di come l’obesità sia un grade fattore di rischio per l’artrosi. Altri fattori di rischio rilevanti sono: l’anamnesi familiare, l’età, il genere, precedenti lesioni alle articolazioni e l’assunzione di una dieta altamente infiammatoria.
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All’inizio, l’osteoartrosi, è asintomatica perché la cartilagine non possiede i nervi quindi il dolore compare quando la lesione colpisce i tessuti circostanti. Il dolore, tuttavia non è l’unico sintomo. Altri sono:
- Dolore e gonfiore durante attività sportiva o dopo una giornata intensa
- Articolazioni rigide la mattina o dopo una giornata di riposo
- Comparsa di scricchiolii articolari
- Comparsa di vertigini, cefalee e formicolii se l’artrosi colpisce le vertebre cerebrali (il collo).
Non esiste cura per l’artrosi, anche se la scienza sta facendo grandi passi a riguardo. Di solito la terapia ordinaria serve a controllare il dolore in modo da rendere l’articolazione facilmente gestibile. Nei casi avanzati di artrosi, è possibile ricorrere all’amputazione dell’arto per via chirurgica.
