Mangiare carne e mortalità: gli effetti del suo consumo sulla longevità

Mangiare carne e mortalità, non esiste una correlazione tra chi ne consuma e la propria aspettativa di vita. Attenzione però a non abusarne

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Carne (Pixabay)

In barba a quanto viene propugnato dalle innumerevoli diete vegetariane e vegane ad oggi esistenti, il consumo di carne non è da annoverare tra quelle attività che riducono le aspettative di vita dell’essere umano. Non esiste infatti alcuna correlazione tra il consumo di carne e la longevità.

Sicuramente qualsiasi eccesso può portare a disfunzioni di tipo metabolico, oltre che ad indigestioni e intossicazioni. Ma assumere moderatamente carni, rossi o bianche che siano non toglie niente alla salute ed al benessere del nostro organismo.

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Mortalità, mangiare carne non ha effetti negativi sulla salute

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Barbecue (Pixabay)

Secondo uno studio condotto dall’Università di Oxford, che ha confrontato i dati di mortalità totale con le singole cause, non esiste alcuna correlazione tra il consumo di carne e l’aspettativa di vita. In particolare l’analisi ha messo a confronto le ricerche dell’Oxford Vegetarian Study (OVS) e dell’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition di Oxford (EPIC-Oxford).

L’indagine ha riguardato le abitudini alimentari ed il relativo stato di salute di 60.310 adulti nel Regno Unito, negli ultimi 30 anni. Essa ha fornito alcuni dati tra il loro regime alimentare e l’insorgere di malattie. E’ emerso che non esistono differenze sostanziali tra vegani e vegetariani e chi mangia carne. Bandire la carne dalla propria dieta, non garantisce una vita più lunga.

L’unica distinzione che lo studio ha rilevato riguarda le malattie insorte in chi mangia carne in quantità eccessive e in chi ne fa uso solo moderatamente. Il 30, 45 % in meno di persone che assumono carne in quantità modeste, è stato affetto da cancro pancreatico e malattie respiratorie, rispetto a chi ne consumava 5 volte alla settimana. In relazione a questi ultimi, la percentuale di vegani e vegetariani che hanno perso la vita a causa di tumore al pancreas o al sistema linfopoietico, risulta essere la metà.

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E’ necessario ricordare, inoltre, che l’apporto proteico garantito dalla carne, è fondamentale per sopperire al fabbisogno giornaliero di un individuo. Infatti, una dieta bilanciata prevede equilibrio tra macronutrienti: carboidrati, proteine, grassi. (Elisabetta Prunas)

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