Yuzu, un superfood proveniente dal Giappone. Le sue qualità ancora non sono molto conosciute in occidente, ma sono un toccasana per la salute del corpo
Lo Yuzu è un agrume giapponese che appartiene alla famiglia delle Rutacee del genere Citrus. Il suo nome scientifico è Citrus junos ed è un antico incrocio naturale tra il mandarino selvatico cinese e la pepeda Ichang (agrume somigliante al limone, ma più piccolo e più ricco di semi).
Questi frutti hanno forma globosa, con buccia irregolare e ruvida, di color giallo-verdastra. Non possiede molto succo, ma è estremamente saporito ed aromatico. Possiede numerosi e grossi semi. La sua maturazione avviene orientativamente da fine settembre a dicembre.
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Yuzu superfood cinese: caratteristiche e benefici
Lo yuzu è un agrume, pertanto è ricco di vitamina C e di polifenoli. È pieno di sostanze antiossidanti e rafforza le difese immunitarie, oltre ad essere un valido alleato contro la febbre e la malattie da raffreddamento. Protegge, dai radicali liberi ed è aiuta a combattere gli inestetismi della pelle. Questo frutto è inoltre ricco di fibre, che migliorano la digestione, il transito intestinale e giovano alla flora batterica.
Lo yuzu è estremamente diffuso nei paesi asiatici e non è utilizzato solamente per le sue proprietà medicinali, ma anche per la cura e la bellezza del corpo. In Giappone viene utilizzato in bagni rilassanti e per tradizione la sera del solstizio d’inverno, molte persone si immergono in acqua calda aromatizzata allo yuzu. Essi infatti, immersi nell’acqua rilasciano un’ottima profumazione e sprigionano sostanze oleose, ottimali per la cura della pelle, specialmente se secca e screpolata.
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Per quanto riguarda il suo utilizzo, lo yuzu è raramente consumato come frutto. Perlopiù è usata la scorza aromatica ed il succo, esattamente come il limone nella nostra cucina. Il sapore dello yuzu è aspro e pungente come quello del pompelmo, con una nota di mandarino. Esiste una versione della salsa Ponzu, tipica giapponese, che contiene al suo interno succo di yuzu.
Esso viene prodotto anche sotto forma di aceto. In Giappone è spesso combinato con il miele per fare lo yuzu hachimitsu, una specie di sciroppo usato per fare il tè. Viene usato anche come ingrediente in bevande alcoliche, come lo yuzu sour o lo yuzu komachi (liquore tipico). Lo Yuzu è usato infine anche per fare vari dolci tra cui marmellate e torte. (Elisabetta Prunas)
