Il broccolo: l’orto in casa, tutto quello che serve sapere per la coltivazione

Il broccolo è una di quelle piante orticole che non può mancare nelle coltivazioni. Vediamo insieme la semina, le varietà, le cure, la raccolta.

broccoli
(Foto Pixabay)

Coltivare il broccolo non è un’operazione complicata e grazie al riparo della coltura protetta, le piantine crescono bene e verranno poi trapiantate a primavera inoltrata.

Inoltre a differenza di tante altre, in base alla diversa varietà utilizzata o al diverso periodo ipotetico di raccolta, la semina o il trapianto della coltura possono avvenire in diversi periodi dell’anno.

 Scopriamo insieme tutte le fasi della coltura di questa pianta, dalla semina alla raccolta.

Il broccolo

Il broccolo anche chiamato cavolo broccolo, appartiene alla famiglia delle Brassicacea o Cruciferae. Il fiore, che rappresenta la parte commestibile della pianta, varia a seconda del tipo di broccolo.

broccoli
(Adobe Stock)

Si tratta di una pianta ricca di sali minerali, sulforafano (sostanza che previene la crescita di cellule cancerogene) vitamina C, vitamina B1 e B2.

Inoltre, combatte la ritenzione idrica aiutando l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare le scorie.

Viene coltivato per le sue infiorescenze (e non le sue foglie) che vengono raccolte e consumate quando sono ancora immature.

Va coltivato nella parte dell’orto ben esposta al sole e con un terreno preferibilmente di medio impasto, mescolato a ghiaia, torba o sabbia, fresco e ricco di humus.

Tuttavia può adattarsi anche ad altri tipi di suolo, l’importante che non vi siano ristagni di acqua. Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante perché un’eccessiva umidità del terreno favorisce inoltre l’insorgere di malattie fungine.

Varietà

Esistono diverse varietà della pianta di broccolo. Esse sono:

  • Calabrese (è la varietà più coltivata, nota anche come ‘Ramoso Calabrese o Verde Calabrese ha infiorescenza verdi con un diametro di 10-12 cm);
  • Romanesco (infiorescenza compatta, di forma conica, di colore giallo zolfino con tonalità verdastre e con un diametro superiore ai 15 cm);
  • Veronese (più resistente al freddo delle precedenti, con infiorescenza più piccola di colore bianco)

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Semina

Il broccolo si semina da marzo a giugno. Le prime semine devono avvenire in luogo riparato o sotto vetro, mentre le successive direttamente a dimora.

Quando le piantine raggiungono circa 10-15 cm, vanno trapiantate alla distanza di circa 70 cm tra le file e di 50-60 sulle file.

Non è consigliato coltivarlo per due anni di seguito nella stessa aiuola o dopo gli altri cavoli.

Cure

Per la cura della pianta di broccolo, è fondamentale mantenere la terra aerata e priva di infestanti. Deve essere irrigata moderatamente ma costantemente.

In autunno o prima della semina si concima con un fertilizzante organico a lenta cessione (letame, cornunghia) e si esegue la vangatura di fondo.

Raccolta

Il broccolo si raccoglie scalarmente fino all’autunno, iniziando dalle infiorescenze di cima iniziando dalle teste più grandi e poi quelle che si formano di continuo all’ascella delle foglie.

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