Cardi: cosa sono, proprietà, calorie, come pulirli, ricette

I cardi sono una pianta invernale e rappresentano gli antenati dei carciofi: scopriamo di più su questi ortaggi nutrienti, benefici e gustosi.

Ortaggi invernali
Cardi (Adobe Stock)

La loro forma ricorda quella del sedano, mentre il sapore è più simile a quello dei carciofi. Si tratta dei cardi: ortaggi poco conosciuti ma estremamente versatili e ricchi di proprietà nutrizionali.

Cardi: cosa sono e quante varietà esistono

I cardi (Cynara cardunculus altilis) sono ortaggi appartenenti alla famiglia dei carciofi.

Cardi
Cosa sono i cardi (Adobe Stock)

Il loro utilizzo in cucina è molto antico. Basti pensare, infatti, che vengono coltivati sin dai tempi degli antichi romani.

Questa verdura invernale è raccolta tra la fine di ottobre e i primi giorni di febbraio.

Oltre che in Italia, il cardo è coltivato in Paesi come Ungheria, Cile, Argentina, Romania e in alcune aree dell’Africa settentrionale.

Esistono diverse varietà di questo ortaggio, tra cui:

  • Gigante di Romagna, così soprannominato poiché la pianta può raggiungere una altezza di oltre un metro e mezzo. Le sue foglie sono chiare e, a differenza di altre tipologie di cardi, non presentano spine;
  • Cardo Mariano, ovvero una verdura selvatica particolarmente preziosa nella cura delle malattie a carico del fegato;
  • Gobbo di Nizza Monferrato, che rappresenta l’unica varietà di cardo che può essere consumata cruda. Il suo nome è dovuto alla forma, simile a quella di un uncino.

Proprietà nutrizionali

Composti prevalentemente di acqua, i cardi hanno un ridotto apporto calorico.

Cardi
Cardi: proprietà nutrizionali (Adobe Stock)

100 grammi di prodotto, infatti, contengono appena 17 kcal. La stessa quantità di ortaggi è caratterizzata dalla presenza dei seguenti macronutrienti:

  • Carboidrati 1,7 g
  • Fibre 1,5 g
  • Proteine 0,6 g
  • Grassi 0,1 g

I micronutrienti contenuti in 100 grammi di cardi sono:

  • Potassio 293 mg
  • Calcio 96 mg
  • Sodio 23 mg
  • Vitamina C 4 mg

I benefici per l’organismo

Le proprietà benefiche che il consumo di questi ortaggi apporta all’organismo sono davvero numerose.

Cardi
Benefici dei cardi (Adobe Stock)

Il cardo è principalmente noto per la sua azione purificante. Grazie ad una sostanza nota come silibina, infatti, riesce a favorire lo smaltimento delle tossine contenute nell’organismo.

Per questo, si tratta di un alimento particolarmente utile in caso di assunzione di alcol e droga, oltre che qualora si sia affetti da epatite.

Mangiare i cardi fa bene non solo al fegato, ma anche all’intestino. Essendo ricchi di fibre, infatti, questi ortaggi favoriscono il transito e la regolarità intestinale.

Inoltre, svolgono un’azione depurativa e antinfiammatoria, riducono il rischio di diabete e abbassano la glicemia e il colesterolo.

Infine, poiché i cardi sono ricchi di sostanze antiossidanti, il loro consumo permette di contrastare l’invecchiamento cellulare e combattere la comparsa di patologie degenerative.

Cardi: controindicazioni ed effetti collaterali

I cardi non presentano particolari controindicazioni.

Cardo
Effetti collaterali dei cardi (Adobe Stock)

Naturalmente, nel caso di un primo assaggio è fondamentale procedere cautamente, per evitare reazioni allergiche a questo ortaggio.

Basterà consumarne una piccola quantità per verificare la presenza di eventuali effetti collaterali, come prurito, gonfiore ed eruzioni cutanee.

Inoltre, è indispensabile prestare la massima attenzione alle dosi assunte. Se eccessive, infatti, potrebbero causare disturbi gastrointestinali come diarrea e dolore addominale.

Ricette con i cardi

Come utilizzare i cardi in cucina? Queste verdure invernali sono incredibilmente versatili e si prestano a numerose preparazioni.

Cardi bolliti
Ricette con i cardi (Adobe Stock)

Le modalità di cottura di questo alimento sono tantissime: bollito, fritto, gratinato al forno o ripassato in padella.

Tra le soluzioni più semplici e veloci, il cardo può rappresentare un ottimo contorno con cui accompagnare i secondi piatti.

In questo caso, potremo condirlo con aglio, olio e peperoncino. In alternativa, lo si potrà utilizzare per la preparazione di primi piatti, come zuppe e vellutate.

Oppure, potremo utilizzarlo per la preparazione di gustosi sformati da cuocere in forno.

Potrebbe interessarti anche: Mela: proprietà, calorie, benefici e usi in cucina di questo frutto

Come scegliere i cardi da acquistare

Per assicurarsi che i prodotti scelti siano freschi e di buona qualità è essenziale rispettare alcuni parametri.

Piatto di cardi
Come scegliere i cardi (Adobe Stock)

In primis, dovremmo fare attenzione ai gambi del cardo, sia in termini di consistenza che di colore.

Ortaggi di colore verde e sfilacciati e stopposi al tatto, infatti, potrebbero non essere freschi e avere uno sgradevole sapore amaro.

È bene, dunque, prediligere verdure dal gambo bianco, prive di macchie e con costole larghe e croccanti.

Potrebbe interessarti anche: Quinoa: cos’è, proprietà, calorie, benefici e usi in cucina di questo pseudocereale

Come pulirli e conservarli

Anche la conservazione e la pulizia di questi alimenti è fondamentale affinché le loro proprietà organolettiche vengano mantenute intatte.

Cardo
Come si puliscono i cardi (Adobe Stock)

In questo caso, il miglior consiglio è quello di pulire i cardi al momento dell’utilizzo.

Queste verdure, infatti, tendono ad annerire esattamente come i carciofi.

Le operazioni di pulizia possono risultare un po’ laboriose.

La miglior tecnica consiste nel tagliare le coste esterne più dure e filamentose, fino a raggiungere il cuore dell’ortaggio.

Queste componenti dovranno essere tagliate a pezzetti e tenute a bagno in una soluzione di acqua e succo di limone fino al momento della cottura.

Come conservare i cardi in modo che rimangano freschi e saporiti? Queste verdure si mantengono in frigorifero per circa una settimana.

L’ideale sarebbe riporli all’interno di un sacchetto con dei fori. Attenzione, però: in questo caso è essenziale che non siano bagnati.

In alternativa, potremo conservare questi alimenti in un luogo freddo per 4-5 giorni circa, posizionandoli all’interno di una cassetta coperta con un telo di colore scuro.

Impostazioni privacy