Perdita di urina, come e perché succedono: cause e rimedi

Cosa c’è alla base della perdita di urina. Sono diverse le tipologie riconosciute, così come diverse sono le motivazioni che la originano e le cure possibili.

Dottoressa con mascherina
Dottoressa con mascherina (Pexels)

Perdita di urina, perché a volte può succedere? La cosa è nota in ambito medico come “incontinenza urinaria” e non è affatto una condizione rara. Pensate che colpisce centinaia di milioni di persone nel mondo, di tutti i generi e di tutte le età.

L’incontinenza urinaria è una perdita di controllo della vescica e pure la sua frequenza è variabile, da poche volte al mese a diverse volte al giorno. Il tutto viene attribuito ad un indebolimento dei muscoli pelvici e dello sfintere, che portano ad accentuare la pressione sulla vescica ed a causare perciò perdita di urina.

Tante azioni quotidiane, come tossire, starnutire, persino ridere, e pure i movimenti improvvisi, possono causare perdita di urina. Quella che è una vera e propria patologia colpisce in prevalenza le donne, in particolare sia durante che dopo la gravidanza, perché i muscoli addominali sono posti sotto stress.

Perdita di urina, per quale motivo succede

Dottore con braccia incrociate
Dottore con braccia incrociate (Pexels)

C’è anche una perdita di urina definita “di incontinenza da urgenza”. In questo caso si riscontra la presenza di una vescica iperattiva e dalla sua contrazione involontaria. In questa situazione è stata notata una correlazione con il sistema nervoso. Ed anche con i disturbi dell’umore, che vengono gestiti dalla stessa parte del cervello che controlla pure la vescica.

La cosa ha trovato conferma da numerosi studi in proposito. Specialmente in soggetti che manifestano problematiche di depressione ed ansia si registrano delle incontinenze. Ed ancora, c’è pure il caso di una vescica riempita in maniera eccessiva, da cui la manifestazione di gocciolamenti costanti. In questo caso sono gli uomini a soffrirne di più. Le cause possono essere tanto di lieve quanto di più grande entità.

E poi ci sono le situazioni definite “transitorie”, in cui la perdita incontinente è correlata ad un farmaco che stiamo assumendo solo in quello specifico periodo. Inoltre, più in generale, questa problematica tende ad aumentare con il passare dell’età, perché i muscoli del tratto urinario si indeboliscono.

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Le cure possibili ed i rimedi efficaci

Obesità, diabete e pure costipazione possono accentuare l’incontinenza. Negli uomini poi influiscono anche i problemi alla prostata. Così come tutte quelle malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale. Attenzione se poi siete dei fumatori, perché il fumo irrita la vescica.

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Le cure per questa condizione includono dei trattamenti fisioterapici mirati, dei consulti urologici e delle conseguenti assunzioni di farmaci specifici. Ci sono anche alcuni esercizi appositi che possono aiutare a rafforzare i muscoli interessati ed a limitare il fenomeno.

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Assumere abitudini alimentari più sane, perdendo peso in eccesso ed eliminando ad esempio fumo, alcolici e dolcificanti, aiuta senz’altro a migliorare la situazione. Come ultima istanza c’è infine la chirurgia, con degli interventi concepiti in maniera studiata per risolvere il problema seppure in modo invasivo.

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