In cucina spesso si fanno degli sbagli che possono influire negativamente sulla salute, allora ecco gli errori comuni da evitare.
L’Istituto Mondiale della Sanità stima che ogni anno 600 milioni di persone finiscono all’ospedale per problemi di intossicazione alimentare. Questo riguarda non soltanto gli alimenti che possono aver innescato reazioni allergiche, indigestioni e disturbi simili. Può accadere che una persona finisca in ospedale per i batteri che si sono sviluppati sugli alimenti come conseguenza di una non corretta conservazione o cottura.
Un nuovo studio su questo argomento arriva dal Brasile. Un gruppo di ricercatori ha esaminato le abitudini di oltre 5.000 cittadini in tutto il Paese e i questionari che hanno compilato hanno evidenziato delle abitudini molto malsane. Dunque, la maggior parte delle volte la causa del malessere siamo proprio noi. In molti sottovalutano l’igiene delle mani, la cottura, la pulizia del piano di lavoro e degli utensili. Per non parlare della conservazione e dello scongelamento degli alimenti, quasi sempre attività svolte in modo sbagliato.
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È necessario, contrariamente a quello che si crede e che si fa, prestare attenzione a tutti questi aspetti e non solo per non andare incontro a pericoli e a problemi di salute che possono portare anche in ospedale. Se si va in ospedale significa che ci sono reazioni molto gravi. Ma vediamo qui di seguito gli errori più comuni che andrebbero assolutamente evitati.
Cucina: errori comuni ma da evitare per il bene della salute
Qui di seguito vedremo alcuni errori che sicuramente avete fatto anche voi ma che da questo momento in poi non dovrete più fare.
Scongelare a temperatura ambiente
Quando si va a prendere qualche alimento dal freezer, che si è messo tempo prima per conservarlo il più a lungo possibile, c’è la consuetudine di farlo scongelare a temperatura ambiente, magari su un piattino per l’acqua che si scioglierà o nel lavello della cucina. Questo comportamento è un errore gravissimo. Gli alimenti che si prendono dal freezer vanno scongelati in frigorifero. Scongelare a temperatura ambiente favorisce la formazione di batteri e la contaminazione di quell’alimento. Dal freezer bisogna passare al frigorifero, oppure scongelare nel microonde.
Lavare carne e pesce nel lavello
La carne e il pesce quando sono crudi possono contenere dei batteri. Se noi andiamo a lavarli sotto l’acqua del rubinetto della cucina, gli schizzi d’acqua che prima compiranno l’alimento e che poi andranno a finire un po’ ovunque porteranno con sè i batteri. Quindi, questo va assolutamente evitato.
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Non rispettare i tempi di conservazione
Bisogna sempre leggere che cosa riporta l’etichetta del prodotto acquistato e soprattutto quanto può durare sia fuori che una volta aperto. Moltissime persone tengono in frigorifero un alimento aperto per molti più giorni di quelli indicati. Esporre il cibo all’aria innesca delle reazioni e dopo un po’ di tempo l’alimento inizia a deteriorarsi e a sviluppare muffe, funghi e batteri.
Ricongelare ciò che è già stato scongelato
Quando un alimento è stato scongelato non va assolutamente rimesso nel freezer. È una pratica comune che è del tutto sbagliata. Quando un alimento si scongela, si deve consumare, oppure si può mantenere in frigorifero un paio di giorni. Quando la temperatura aumenta (si scongela l’alimento) c’è un’alta probabilità che i batteri arrivino, batteri che poi scompaiono con la cottura. Ma se si ricongela il prodotto i batteri rimarranno.
Conservare gli alimenti nei posti sbagliati del frigorifero
Il frigorifero è composto da diverse parti e sezioni. In basso ci sono dei cassetti, sulla porta ci sono degli spazi appositi. Ebbene, questi spazi sono fatti appositamente per determinati alimenti specifici. La frutta e la verdura, ad esempio, devono essere tenuti in basso. Sulla porta non vanno tenuti i formaggi. Ogni parte del frigorifero ha una temperatura diversa. Infine, bisogna fare attenzione a non riempirlo troppo.
Tenere gli avanzi di cibo nel lavandino
Spesso accade che si sciacquano i piatti con residui di cibo nel lavello della cucina, alcuni, quelli più piccoli vanno a finire nelle tubature, altri, quelli più grandi rimangono incastrati o sulla superficie. Moltissime persone commettono l’errore di lasciarli a lungo in quella posizione e condizione, ma non sanno che è l’ambiente ideali per la formazione e la moltiplicazione dei microrganismi. Lavello e spazzatura (soprattutto quella che contiene l’umido) vanno igienizzati regolarmente.
Non cuocere bene la carne: uno degli errori comuni in cucina per la salute che porta al cancro
Nella carne sono presenti dei batteri, come Escherichia coli e Listeria monocytogenes. Questi batteri se ne vanno con la cottura, quindi è molto importante che la carne venga cotta in modo omogeneo in tutte le sue parti, soprattutto all’interno. Sapete che molti studi hanno identificato un rischio di cancro dalla consumazione della carne rossa.
Usare contenitori di plastica
Sono comodi, sono quelli più diffusi, ma la plastica rilascia negli alimenti sostanze tossiche. Quindi, meglio preferire contenitori di vetro.
Non disinfettare correttamente frutta e verdura
La soluzione giusta per igienizzare frutta e verdura è formata da acqua e ipoclorito di sodio. Inoltre, bisogna pensare a sciacquare sempre insistentemente sotto acqua corrente e e asciugare completamente i prodotti prima di riporli in frigorifero.
