Pensioni marzo 2022, i nuovi importi: prenderemo tutti di più

In relazione alle pensioni marzo 2022 scattano gli aumenti studiati dall’INPS e riconducibili alle recenti modifiche ed alla perequazione. Inoltre ci sono anche gli arretrati di gennaio e febbraio.

Banconote e calcolatrice
Banconote e calcolatrice (Freepik)

Pensioni marzo 2022, il terzo mese dell’anno si caratterizzerà per un importo maggiorato di quello che è l’assegno mensile erogato dall’INPS. Infatti scatta proprio da ora in avanti la maggiorazione annunciata dall’Ente alla fine dell’anno scorso e che in origine riportava come data di partenza il mese di gennaio 2022.

Ma a causa di un errore tecnico compiuto proprio da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, si è reso necessario attendere per l’erogazione delle pensioni marzo 2022. Difatti la nuova aliquota per il calcolo è fissata all’1,7%, mentre l’INPS aveva considerato la vecchia dell’1,6%.

L’aumento delle pensioni è una misura presa non solo a seguito della riforma IRPEF ma anche come risposta all’aumento importante dell’inflazione, che è salita al 3,8%. Per un livello molto elevato in tal senso, che non si vedeva dalla crisi economica del 2008 e 2009.

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Pensioni marzo 2022, tutti guadagneranno di più

Banconote in euro
Banconote in euro (Freepik)

Ora per le pensioni marzo 2022 fa segnare dei nuovi estremi sia per quanto riguarda gli importi massimi che quelli minimi. Parametri che sono stati aggiornati relativamente alla nuova situazione che si basa sul principio della perequazione. Cambia la pensione minima, e cambiano i limiti di reddito per l’integrazione al minimo e per le pensioni sociali, così come la concessione delle maggiorazioni.

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In media si parte da un aumento di circa undici euro al mese per le pensioni minime, con una aggiunta mensile che risulterà, a conti fatti, direttamente proporzionale a quanto percepito. Ad esempio, se un individuo percepiva una pensione minima di 460 euro, otterrà ora una maggiorazione di circa sette euro ogni trenta giorni. Per un assegno INPS aumentato di 84 euro in un anno.

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Lo stesso avverrà per coloro che hanno una pensione di settecento euro e che vedrà ora un aumento di poco più di undici euro al mese, per circa 135 euro in più all’anno, euro più euro meno. Inoltre va anche detto che le pensioni di marzo saranno irrobustite dai mancati aumenti di gennaio e febbraio, e che partono proprio a partire da questo mese.

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