Lattuga: i consigli e i trucchi migliori per conservarla al meglio

La lattuga non può mancare sulla tavola di chi si vuole bene, ma non sempre si riesce a mangiarla in una volta sola, ecco perché è importante conoscere consigli e trucchi per conservarla al meglio.

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Lattuga (Pixabay)

Che tu sia erbivoro o carnivoro, non può non piacerti la lattuga. Questa verdura, la cui origine proviene da una pianta  appartiene alla famiglia delle Asteracee, viene consumata soprattutto come insalata, piatto sempre apprezzato e arricchito di tutto ciò che più ti piace.

Di insalate ne esistono di diversi tipi, ma la lattuga è di sicuro tra le più apprezzate, anche grazie alle sue molteplici proprietà e sostanze nutritive. Povera di calorie, la lattuga è infatti ricca di sali minerali e vitamine, in grado di garantire una buona salute di cuore e occhi.

Se ti piace così tanto ti sarà di certo capitato di averne in abbondanza e quindi di doverla conservare anche a lungo. Non sempre però conservarla è facile, ecco perché devi seguire questi preziosi trucchi e consigli. In questo modo eviterai di compiere errori.

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La lattuga e i preziosi trucchi e consigli per conservarla

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Lattuga (Pixabay)

A seconda del tipo, la lattuga può essere conservata in frigorifero da una a un massimo di due settimane. L’importante è seguire alla lettera questi consigli e mettere in pratica alcuni trucchi, ma prima di tutto è necessario fare una distinzione tra lattuga a cespo e quella in foglia.

La lattuga a cespo, meglio conosciuta come romana o iceberg, ha tempi di conservazione più lunghi, che possono raggiungere le due settimane. La lattuga in foglie, invece, è di più difficile conservazione. Per conservare la prima tipologia rimuovi le foglie danneggiate e poi avvolgi la lattuga in un panno pulito oppure con della carta da cucina. L’importante è cambiare il rivestimento mano a mano che si inumidisce, poiché l’umidità può comprometterne la conservazione.

Per quanto riguarda la seconda tipologia, lava le foglie della lattuga con acqua e bicarbonato. Dopo di che risciacquale e strizzale. Per aiutarti puoi usare l’apposita centrifuga per insalata. Lasciale poi asciugare all’aria su un asciugamano pulito, ma prima assicurati di averle aperte bene. Successivamente distribuisci le foglie all’interno di contenitori di plastica e sacchetti ermetici. Fai uscire l’aria in eccesso e poi soffia con la bocca all’interno dell’involucro, in modo tale da aggiungere anidride carbonica  e favorire una più lunga conservazione. Poi riponi i sacchetti in frigo (nello scomparto dedicato alle verdure mi raccomando), assicurandoti che nessun ostacolo possa in qualche modo compromettere l’integrità delle foglie.

Se invece hai comprato una lattuga già confezionata e lavata, dopo aver aperto il sacchetto inserisci all’interno un pezzo di carta. In questo modo andrà ad assorbire tutta l’umidità. Assicurati di cambiarlo ogni volta che la carta diventerà umida.

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Ora che sai come conservare la lattuga potrai usufruire del suo gusto e del suo sapore più a lungo. Fai però attenzione a tenerla lontana da tutti quegli ortaggi in grado di rilasciare etilene, come ad esempio mele, pere e pomodori. Si tratta di un gas inodore e insapore ma allo stesso tempo dannoso per la conservazione. Altra cosa da non fare assolutamente è conservarla nel congelatore. Non pensare di poterla mangiare perché dopo il processo di congelazione sarà troppo molle e quindi da buttare.

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