Sindrome del colon irritabile: quali sono gli esami da fare

Per capire se si soffre della sindrome del colon irritabile e per tenerla sotto controllo ci sono degli esami specifici da fare.

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Donna con mal di pancia (Adobe Stock)

Con sindrome del colon irritabile si indica una serie di disturbi intestinali cronici. Questa condizione interessa principalmente il colon, l’intestino crasso, ed è nota anche come colon irritabile oppure colite spastica. Si tratta di una patologia che gli studiosi fanno ancora fatica a comprendere del tutto. In alcune malattie c’è infiammazione e alterazione dei batteri dell’intestino, mentre in questo caso l’intestino è assolutamente normale ma non funziona come dovrebbe.

Ecco perchè le cause di questo disturbo sono ancora un mistero, mentre i sintomi e le conseguenze sono ormai ben note. Anche la diagnosi, tuttavia, non è così semplice perchè non esiste un parametro unico ed esatto per individuare questa condizione. I sintomi sono principalmente dolore alla pancia, crampi all’addome, diarrea, gonfiore, meteorismo, muco nelle feci.

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Un medico per individuare questa condizione deve escludere una serie di altre patologie, malattie e condizioni. Deve necessariamente ascoltare il paziente e poi fare una serie di esami. Vediamo qui di seguito quali possono essere.

Sindrome del colon irritabile: gli esami da fare

sangue
Esami del sangue (Pexels)

Naturalmente, occorrerà fare un esame delle feci per assicurarsi che sia presente solamente del muco e non del sangue. La presenza del sangue comporta altri esami più specifici alla ricerca del problema, perchè un problema, più o meno grave, c’è sicuramente. Si procederà poi nel fare dei test alimentari per controllare che l’intestino abbia qualche sensibilità particolare ad alcuni cibi.

Per questo c’è l’allergologo che procederà a fare dei piccoli test e esami del sangue che vanno a ricercare la produzione di sostanze specifiche che si manifestano in caso di allergie o intolleranze ad alcuni alimenti. Infine, per controllare la salute del tratto gastrointestinale occorre fare degli esami del sangue specifici. Questi sono:

  • Emocromo completo;
  • Glicemia;
  • Creatininemia;
  • Sideremia;
  • Transaminasi;
  • Elettroliti;

Questi sono esami base per capire se tutto nel sistema digerente funziona come dovrebbe, includendo anche il controllo e la funzionalità del fegato e dei reni.

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Naturalmente, con l’aiuto dello specialista, si andrà a definire un trattamento efficace che consiste in farmaci di aiuto o rimedi naturali e poi un’alimentazione priva di rischi di infezione. Ci sono alcuni alimenti che possono aiutare e alcuni alimenti che possono peggiorare questa condizione.

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