Le malattie mentali aumentano il rischio di patologie cardiache: lo studio

Uno studio scientifico ha evidenziato il legame tra malattie mentali e cardiache: ecco quando il rischio che insorgano è più elevato secondo i ricercatori.

Schizofrenia e bipolarismo aumentano il rischio cardiaco
Donna con dolore al petto (Adobe Stock)

Un team di scienziati statunitensi ha scoperto che essere affetti da malattie mentali gravi, come bipolarismo e schizofrenia, aumenta il rischio di essere colpiti da patologie cardiache e vascolari in giovane età.

La ricerca dell’Health Partners Institute di Minneapolis

Uno studio pubblicato sul Journal of American Heart Association ha rivelato un legame inaspettato tra le malattie mentali e quelle a carico del sistema cardiovascolare.

Dottore con braccia incrociate
Dottore con braccia incrociate (Pexels)

Stando ai dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, le persone affette da schizofrenia hanno una probabilità 2-3 volte superiore di morire in età giovane rispetto al resto della popolazione.

Si tratta di un bacino molto ampio, che comprende 24 milioni di persone.

A dimostrarlo è stata una ricerca condotta su un campione di 6 milioni di partecipanti, secondo cui chi soffre di patologie mentali ha una durata della vita inferiore di circa 10-20 anni rispetto a chi non ne è affetto.

La principale causa del decesso di questi pazienti è rappresentata da malattie cardiache come ictus, aterosclerosi e infarto del miocardio.

Potrebbe interessarti anche: C’è un legame tra igiene orale e malattie cardiovascolari? La risposta

Ecco come le malattie mentali aumentano il rischio di patologie cardiache

Lo studio condotto dall’Health Partners Institute ha esaminato lo stato di salute di 6 milioni di persone con un’età compresa tra i 18 e i 75 anni.

medici
(Adobe Stock)

Il 2% del campione era affetto da gravi malattie mentali, tra cui bipolarismo, disturbo schizoaffettivo e schizofrenia.

I ricercatori hanno esaminato una serie di parametri relativi allo stato di benessere generale dei volontari e, più nel dettaglio, alla salute del sistema cardiovascolare.

Potrebbe interessarti anche: Malattie neurodegenerative: scoperto un modo rapido di diagnosticarle

In particolare, gli studiosi si sono concentrati su fattori di rischio come il tasso di colesterolo cattivo, il livello di glicemia nel sangue, la pressione sanguigna e l’indice di massa corporea.

L’analisi dei dati raccolti dagli scienziati ha dimostrato che il rischio di malattie cardiache associato a quelle mentali è superiore dell’1,5%.

Infatti, la percentuale di pericolo nelle persone affette da disturbi mentali era parti al 9,5%, contro l’8% del resto dei partecipanti alla ricerca.

Impostazioni privacy