Come migliorare la postura e l’equilibrio attraverso il “sesto senso”

Questo “sesto senso” trascurato potrebbe essere la chiave per migliorare la postura e l’equilibrio: ecco 5 modi per incrementarlo.

migliorare sento senso
Stare in equilibrio (Unsplash)

Il “sesto senso” è la connessione mente-corpo che sperimentiamo nello specifico si chiama propriocezione. Questa connessione guida la propria consapevolezza corporea nella vita di tutti i giorni, influenzando tutto, dall’equilibrio e le coordinazione alla postura. La propriocezione, a volte indicata come cinestesia, in pratica è la percezione della posizione e del movimento del nostro corpo. Il termine è stato coniato dal neurofisiologo C.S. Sherrington a fine anni ’90. Il termine “propriocezione” è una combinazione della parola latina per “proprio” (proprius) e ricezione che significa: prestare attenzione a noi stessi.

Le sensazioni prodotte dalla propriocezione, derivano dai segnali dei recettori sensoriali nei muscoli, nella pelle e nelle articolazioni, e da segnali centrali relativi all’output motorio. La propriocezione aiuta ad essere consapevoli delle proprie arti in relazione agli oggetti esterni, a controllare il movimento nel mondo e a mantenere il corpo correttamente bilanciato. Risulta importante migliorarla perché essa aiutando nell’equilibrio e nella postura, migliora considerevolmente lo stato di salute. Con l’avanzare dell’età, inoltre, può prevenire l’insorgenza di alcune malattie.

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Postura ed equilibrio, come migliorare la propriocezione in 5 modi

Yoga ed equilibrio
Yoga ed equilibrio (Pixabay)

1. Posizioni di equilibrio basate sullo yoga

La posizione dell’albero o una posa di equilibrio con una sola gamba è un ottimo punto di partenza. Stare su un piede solo e fare finta che qualcuno stia tirando una corda immaginaria dal proprio piede stabile, da terra fino alla corona della testa. Questo permetterà non solo di concentrarsi e migliorare il proprio equilibrio, ma aiuta anche a formare quella concentrazione acuta.

2. Messa a terra

A volte chiamato “earthing“, e consiste nel risvegliare il proprio corpo fisico attraverso un po’ di tempo trascorso a piedi nudi all’esterno. Camminare fuori a piedi nudi e sentire il terreno sotto i propri piedi, che sia sabbia, erba o marciapiede. Lo scopo è proprio stare con entrambi i piedi a terra ed entrare in contatto con la natura e con se stessi. Questo esercizio ha anche il potere di ridurre lo stress.

3. Pliometria

Pliometria significa proprio aumentare la distanza/misura. Infatti salti laterali, pattini di velocità, o tipi simili di esercizi, possono aiutare a migliorare il tempo di reazione generale, che a sua volta può aiutare a prevenire lesioni al ginocchio o distorsioni della caviglia, per esempio. Il corpo sarà in grado di adattarsi al meglio ai cambiamenti in diverse circostanze.

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4. Savasana con meditazione guidata

Un buon modo per migliorare la connessione mente-corpo è attraverso la posizione yoga “savasana”, cioè la posizione della morte. Basta sdraiarsi per terra, su un tappetino o una coperta, in modo controllato. La schiena deve stare dritta. Abbinare questa posizione ad una meditazione guidata (ce ne sono svariate su Youtube, ed esistono anche varie app), incrementa la propriocezione e mitigherà lo stress.

5. Esercizi di Tai Chi

Uno studio recente ha scoperto che il Tai Chi (un’antica tradizione cinese ora spesso usata come esercizio dolce e aggraziato), è stato efficace nel migliorare la propriocezione in una popolazione di oltre 55 anni. In queste persone, i ricercatori, hanno notato un significativo miglioramento delle articolazioni.

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