Il Bonus Mobili 2022 mette a disposizione una grossa opportunità per potere ricevere un ritorno importante sugli esborsi effettuati, quali uscite copre.
![Una cucina moderna](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2022/04/Una-cucina-moderna-1.jpg)
Bonus Mobili 2022, sono in tanti ad avere avanzato richiesta di accesso per ottenere le importanti agevolazioni messe a disposizione da questo provvedimento. Lo stesso riguarda anche l’acquisto eventuale di elettrodomestici, e ci sono dei paletti ben precisi da rispettare.
Le motivazioni che stanno alla base del Bonus Mobili 2022 sono diverse. Si va dalla volontà di rilanciare il settore dell’edilizia (lo stesso è infatti accessibile solo in caso di lavori nella propria abitazione, n.d.r.) a quello di dare propulsione all’installazione di impianti di ottimizzazione energetica per ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale.
Nel Bonus Mobili 2022 rientra l’acquisto di mobilia e di elettrodomestici che siano esclusivamente nuovi. Esiste anche una data di riferimento entro il quale dovere necessariamente rientrare e compiere la relativa spesa per potere usufruire di questo sussidio. È il 31 dicembre 2024. C’è quindi ancora diverso tempo.
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Bonus Mobili 2022, come si applica la detrazione e su quali spese
![Un salotto arredato](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2022/04/Un-salotto-arredato.jpg)
Le agevolazioni fornite dal Bonus Mobili 2022 riguardano delle vantaggiose detrazioni Irpef pari alla metà della spesa sostenuta. Gli elettrodomestici acquistati dovranno rispettare i seguenti criteri:
- forni di classe A o superiore;
- lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe E;
- frigoriferi e i congelatori di classe F;
In contemporanea devono esserci stati degli interventi di edilizia per ristrutturare la propria casa e che devono risalire dal 1° gennaio in avanti per tutto l’anno che precede l’acquisto degli elettrodomestici. Oppure di mobilia tra la seguente:
- armadi;
- cassettiere;
- comodini;
- credenze;
- divani;
- lampade e lampadari;
- letti;
- librerie;
- materassi;
- poltrone;
- scrivanie;
- sedie;
- tavoli;
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Il bonus può essere utilizzato per l’acquisto di scrivanie, tavoli, sedie, poltrone, , materassi, così come apparecchi per l’illuminazione. Non rientrano nelle spese detraibili le spese per porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo.
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C’è un limite massimo di spesa pari a 10mila euro se in riferimento al 2002, e di 5mila euro per il 2023 ed il 2024. Su quanto viene speso va applicata una detrazione pari al 50%. E se le ristrutturazioni hanno avuto luogo nell’anno prima dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici, il limite di spesa va considerato al netto delle spese nell’anno prima in cui si è ottenuta la detrazione relativa.