Candida: sintomi, cause, come curarla, abbigliamento giusto

La candidosi, anche nota come candida, è un’infezione da funghi che può colpire donne e uomini: ecco da cosa è provocata e come intervenire.

Candidosi
Candidosi (Adobe Stock)

La candida è un disturbo che colpisce prevalentemente le donne in età fertile, ma può colpire anche gli uomini. Riconoscerla è fondamentale per evitare che l’infezione possa degenerare: scopriamo come curarla e perché ignorarla può rivelarsi molto pericoloso per la nostra salute.

Cosa può provocare la candida?

Quali sono le principali cause che possono determinare l’insorgenza di candidosi?

Cause della candida
Candida (Adobe Stock)

Tra i fattori scatenanti più comuni alla base di questa infezione ci sono:

  • Indebolimento del sistema immunitario, a causa di malattie o stress psicofisico;
  • Cure a base di antibiotici. Questi farmaci, infatti, danneggiano i lattobacilli, ovvero gli elementi che proteggono la flora batterica vaginale;
  • Alimentazione troppo ricca di zuccheri;
  • Rapporti intimi con partner infetti, che risultano la principale modalità di contagio negli uomini.

Tra le persone maggiormente predisposte all’insorgenza di questo disturbo ci sono:

  • i pazienti diabetici, esposti al maggior rischio a causa di un cattivo equilibrio della glicemia;
  • le donne in menopausa, poiché il loro pH vaginale non risulta più acido e, di conseguenza, determina un abbassamento delle difese della flora batterica.

Come si fa a sapere se ho la candida?

Questa infezione fungina si manifesta mediante dei sintomi ben precisi.

Candida sintomi
Candida (Adobe Stock)

Le persone affette da candidosi, infatti, presentano:

  • Prurito;
  • Irritazione;
  • Mucose delle parti intime arrossate;
  • Dolore durante l’intimità;
  • Dolore e bruciore durante la minzione;
  • Nel caso delle donne, perdite biancastre, maleodoranti e di consistenza densa;
  • Nel caso degli uomini, può provocare l’insorgenza di balanite ed eruzioni cutanee.

Prevenire la candida è possibile? Ci sono una serie di accorgimenti che possiamo mettere in pratica per ridurre il rischio di candidosi.

In primo luogo, è fondamentale rivolgersi al proprio ginecologo per ricevere indicazioni personalizzate, basate sulla propria storia clinica.

In generale, comunque, si consiglia di:

  • Utilizzare detergenti acidi, con un pH intorno a 4, per la propria igiene intima;
  • Evitare l’uso di asciugamani e indumenti impiegati da una persona affetta dall’infezione;
  • Evitare una dieta eccessivamente ricca di carboidrati – soprattutto nel caso di pazienti affetti da diabete -, che potrebbe agevolare la proliferazione del fungo;
  • Idratarsi adeguatamente nel corso della giornata;
  • Evitare rapporti intimi non protetti.

Potrebbe interessarti anche: Cattivo odore intimo: cause e come si cura

Come si cura la candida?

Quali sono i trattamenti a cui sottoporsi per curare la candida?

Candida cura
Donna con la candida (Adobe Stock)

Naturalmente, una volta notata la presenza di segnali riconducibili a questa infezione, è fondamentale rivolgersi al gineocologo.

La diagnosi avverrà per mezzo di una accurata visita clinica, durante la quale il professionista potrebbe servirsi di strumenti diagnostici come il tampone vaginale per le donne e quello uretrale per gli uomini.

Una volta confermata la presenza di candidosi, il medico prescriverà una serie di medicinali volti a ristabilire l’equilibrio della flora batterica.

Potrebbe interessarti anche: Papilloma virus: colpisce anche gli uomini, come prevenirlo

Candida: l’importanza del corretto abbigliamento

Anche gli indumenti che indossiamo possono accrescere il rischio di insorgenza di candidosi e ostacolare il processo di guarigione dall’infezione.

Infatti, si sconsiglia di indossare biancheria realizzata in materiali sintetici, prediligendo, al contrario, tessuti naturali come il cotone.

Inoltre, bisognerebbe evitare gli indumenti intimi eccessivamente aderenti al corpo.

Queste caratteristiche, non a caso, rischiano di compromettere la traspirazione dei tessuti, determinando la proliferazione dei germi.

Infine, attenzione anche all’abbigliamento per la spiaggia: tenere il costume bagnato e insabbiato per troppo tempo, infatti, può favorire l’insorgenza di questa infezione.

Cosa succede se non si cura la candida?

Evitare di sottoporsi a un trattamento di cura della candida non è la soluzione giusta: l’infezione, infatti, raramente regredisce in maniera autonoma.

Al contrario, ignorare il problema può causare l’insorgenza di complicanze più gravi, come:

  • Danni alle mucose genitali;
  • Alterazioni delle funzioni fisiologiche;
  • Espansione dell’infezione verso gli organi interni.

Inoltre, è importante considerare la salute del partner, poiché si tratta di una malattia trasmissibile mediante i rapporti intimi.

Impostazioni privacy