Intolleranze alimentari, i sintomi da riconoscere durante o dopo i pasti

Tante persone soffrono di intolleranze alimentari, queste si presentano con sintomi chiari: dolori allo stomaco durante o subito dopo i pasti.

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Ragazza con dolori allo stomaco (Unsplash)

Tante persone soffrono di intolleranze alimentari, queste si presentano con sintomi chiari: dolori allo stomaco durante o subito dopo i pasti. Dipende sempre da cosa si mangia e dalla quantità consumata, ma se un soggetto è intollerante a un determinato cibo, allora questo avvertirà fitte e crampi. Tuttavia, bisogna saper riconoscere i sintomi da altri disturbi.

Un conto è mangiare male, alimenti grassi e acidi, e anche in grosse quantità, oppure mangiare velocemente e senza respirare. Tutto ciò crea disturbi intestinali e digestivi, ma non si tratta certo di intolleranza alimentare, nonostante i dolori allo stomaco o i crampi che costringono a correre in bagno. I sintomi di un’intolleranza sono simili, ma le cause, ovviamente, sono differenti.

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Come riconoscere i sintomi da intolleranza alimentare

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Pasta senza glutine per soggetti intolleranti per celiachi (Pixabay)

Ci sono dei cibi, anche molto salutari e ricchi di proprietà, che possono causare disturbi. Ad esempio, i peperoni contengono solanina, una sostanza che si accumula sotto la buccia. Questa potrebbe creare problemi in fase di digestione e dolori di pancia. Per prevenire tale disturbo, il consiglio è quello di consumare i peperoni solo in estate, durante la loro fase matura.

Anche il melone, per quando buono e dissetante, ricco di minerali e di fibre, potrebbe dare problemi. Ovviamente, i disturbi insorgono se se ne consumano grosse quantità. Tuttavia, anche in questo caso non si parla di intolleranze. Le intolleranze alimentari si manifestano gradualmente.

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Cibo panino, persona con la pancia piena (Unsplash)

Alcuni esempi, nonché alcune delle intolleranze più diffuse tra le persone adulte, sono quelle al lattosio, al glutine o al favismo. Tra le più comuni intolleranze troviamo quelle enzimatiche, ma ne esistono di diversi tipi. Comunque, i sintomi restano per lo più gli stessi, e non bisogna mai sottovalutare i segnali che il nostro corpo ci invia. Ad esempio, tra questi troviamo:

  • Crampi improvvisi allo stomaco, che possono essere anche intermittenti
  • Dispepsia, bruciori forti di stomaco e alitosi
  • Rigurgiti
  • Diarrea acuta
  • Flatulenza
  • Nausea e vertigini
  • Sudorazione eccessiva
  • Rigurgito acido
  • Gonfiore di pancia

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Nei casi più gravi di intolleranza alimentare, ci possono essere addirittura sangue nelle feci, dermatiti, difficoltà respiratorie e insonnia. Quando si è intolleranti a un alimento, occorre contrastare i sintomi assumendo un antistaminico, nel caso in cui i sintomi siano ripetuti e costanti. In altri casi, basta solo smettere di consumare gli alimenti che provocano intolleranza per un periodo di almeno 7-9 mesi. È il periodo che l’organismo impiega per disintossicarsi.

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