La dieta mediterranea può migliorare la depressione, lo rivela uno studio

La dieta mediterranea è considerata tra i migliori regimi alimentari per il benessere del nostro organismo, ma a quando pare ha effetti positivi anche su chi soffre di depressione.

depressione
Ragazzo depresso (Pexels)

La depressione è una condizione che con il passare degli anni diventa sempre più diffusa, soprattutto tra le nuove generazioni. Ecco perché è bene conoscere tutti i modi per prevenire il problema o migliorarlo. E a quando pare il cibo ha un ruolo importante in questo senso.

Nonostante la relazione tra il cibo e salute mentale sia piuttosto complicata, esiste una stretta dipendenza tra le due cose. Una ricerca ha infatti messo in evidenza come uno dei modi più efficaci per migliorare i sintomi della depressione nei giovani sia proprio un cambiamento nell’alimentazione. E si è visto che la dieta mediterranea può aiutare in questo senso. Vediamo come.

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Che influenza ha la dieta mediterranea sulla depressione

cibi dieta mediterranea
Alimenti dieta mediterranea (Pixabay)

Dopo aver visto come una scorretta alimentazione sia in grado di influenzare la depressione, vediamo ora come una buona alimentazione può migliorare questa condizione. Lo studio che ha indagato il problema è stato realizzato dai ricercatori dell’Università di Sydney, i quali hanno messo in luce quale impatto può avere la dieta mediterranea sui sintomi della depressione nei giovani.

Sono dunque stati analizzati ragazzi e ragazze tra i 18 e 25 anni, ai quali è stato sottoposto un regime alimentare ricco di cibi freschi, con pochi zuccheri e privo di “cibo spazzatura”. I ragazzi hanno seguito questa nuova dieta per 12 settimane, sotto la supervisione di un nutrizionista, e al termine di questo periodo si è visto come i sintomi di depressione risultassero essere meno evidenti.

Questo effetto, secondo Jessica Bayes, principale ricercatrice dello studio, è determinato della serotonina. “L’ormone della felicità” viene infatti prodotto per il 90% dall’intestino e dalle cellule enterocromaffini dell’apparato gastrointestinale, le quali possono comunicare con il cervello attraverso il nervo valgo. Se dunque queste cellule sono nocive e poco nutrite, gli effetti sul cervello non tarderanno ad arrivare.

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Da qui la relazione tra il cibo e la depressione, che è per l’appunto un disturbo che colpisce il cervello. Ma come fare per nutrire al meglio le cellule enterocromaffini? Attraverso una sufficiente quantità di fibre che ritroviamo nei legumi, frutta e verdura, gli alimenti su cui verte la dieta mediterranea.

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