Le corrette abitudini prima di sottoporsi alle analisi del sangue

Sottoporsi periodicamente alle analisi del sangue, per monitorare la propria salute, non è mai sbagliato, ma ci sono abitudini corrette da rispettare.

comportamento prima del prelievo
Prelievo di sangue (Pixabay)

Sottoporsi periodicamente alle analisi del sangue, per monitorare la propria salute, non è mai sbagliato, ma ci sono abitudini corrette da rispettare. In questo modo, si può essere sicuri che le analisi non sia “sporcate” da altri fattori. Una procedura talmente semplice e veloce che ci permette di escludere numerosi problemi e malattie.

Ad esempio, grazie a un test del sangue possiamo confermare malattie infettive o metaboliche, oppure stabilire stati di rischio. Più in generale, è importante farle periodicamente per osservare la propria situazione generale. Tuttavia, ci sono comportamenti che tendiamo a sottovalutare, e che poi inficiano sull’esito del test in laboratorio. Non bisogna limitarsi soltanto a stare a digiuno, ma occorre seguire determinate abitudini. Che cosa fare prima di un prelievo?

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Cosa fare prima di un prelievo di sangue

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Provetta, campione di sangue (Pixabay)

Prima di ogni analisi, la prima mossa è quella di restare a digiuno per diverse ore. Vitamine, grassi, minerali o carboidrati provenienti dagli alimenti, influiscono sui dati da analizzare, perciò, digiunare per almeno 8 ore è fondamentale. Bisogna evitare di consumare anche le bevande, come ad esempio tè, caffè, bibite gassate e zuccherate, oppure succhi di frutta. Bere acqua, invece, è consentito.

Si consiglia sempre di limitare o di evitare del tutto il consumo di alcool e di cibi grassi e fritti, almeno un paio di giorni precedenti alle analisi. Inoltre, meglio non fumare sigarette prima del test. L’esito più convincente avviene sempre se le analisi si fanno di prima mattina, questo perché i livelli di enzimi e ormoni si alterano durante il corso della giornata.

Inoltre, è tra le 7 e le 10 del mattino che il ritmo circadiano è in equilibrio. Meglio anche evitare di praticare sport, o qualsiasi attività fisica, almeno un’ora prima del prelievo, e bisogna sempre fare il prelievo quando non si è sotto stress. L’esame del sangue si effettua a riposo questo perché l’ormone dello stress potrebbe alterare i risultati.

E ancora, si raccomanda di non effettuare esami del sangue subito dopo aver effettuato esami ecografici, oppure fisioterapia o massaggi di qualsiasi tipo. Per quanto riguarda i farmaci, se non indispensabili, meglio non assumerli prima, ma dopo il prelievo di sangue. Anzi, sarebbe opportuno segnalare al laboratorio l’assunzione di eventuali medicinali e antibiotici.

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Insomma, ecco le corrette abitudini da seguire prima di sottoporsi a un’analisi del sangue. In questo modo si è sicuri che i risultati non siano falsati. E per chi dovesse aver terrore del sangue, si consiglia di stare tranquilli, il test dura pochi secondi ed è praticamente indolore. In questo piccolo lasso di tempo, si può parlare col medico o distrarsi guardando altrove.

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