L’errore più grave che compromette il buon raccolto e la bella fioritura

Coltivare l’orto necessita di alcune accortezze, tra tutte queste, c’è un errore che molti commettono e che compromette raccolto e fioritura.

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Donna alle prese con il proprio orto (Pexels)

Coltivare l’orto necessita di alcune accortezze, tra tutte queste, c’è un errore che molti commettono e che compromette raccolto e fioritura. Lo si fa per sbadataggine, oppure proprio perché non se ne conoscono gli effetti. Ora che la bella stagione è arrivata e andiamo incontro all’estate, ci sono tante piantine da coltivare.

Tra ortaggi, erbe aromatiche, alberi da frutto, c’è l’imbarazzo della scelta. Abbiamo tanto da fare nell’orto, ma prima che possiamo raccogliere i frutti di tanta fatica, dobbiamo lavorare con attenzione. Tuttavia, per essere degli esperti coltivatori, bisogna informarsi prima di agire. Se non si agisce correttamente, si manda in fumo tanto lavoro prezioso.

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A cosa bisogna stare attenti per non commettere l’errore nell’orto

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Uomo che lavora all’orto (Pexels)

Occorre stare attenti a molteplici fattori, quando si lavora l’orto. Trattare bene il terreno, lavorarlo, concimarlo, combattere contro l’attacco di parassiti. A proposito, sapete che bisogna anche saper distinguere i parassiti dannosi da quelli utili? Eh già, perché ad esempio, esistono due tipi di larva che girano attorno alle nostre piantine. Le larve Maggiolino, ad esempio, sono infestanti e rovinano le piante. Bisogna eliminarle.

Mentre le larve Cetonia sono un alleato del nostro orto, e non bisogna scacciarle. Inoltre, occorre fare attenzione anche alle erbe infestanti, ed eliminarle tempestivamente. Insomma, tra numerose accortezze che dobbiamo prendere, ve ne è una che passa sempre inosservata. Un errore che costa caro, ma che continuamente viene sottovalutato. Di cosa stiamo parlando?

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Irrigare il proprio terreno (Pexels)

Della sterilizzazione degli strumenti utilizzati. Quando si lavora nel verde, infatti, occorre muoversi quasi come un chirurgo. Anche le piante si ammalano e soffrono, e allo stesso tempo trasmettono e diffondono virus, muffe, batteri e malattie. L’errore che si commette, molto spesso, è quello di non sterilizzare le cesoie, i coltelli, anche i rastrelli. In questo modo, il rischio di infezioni da una pianta all’altra è molto elevato.

Ad esempio, quando si recidono erbacce o foglie secche, queste sono piene di germi e di batteri. Significa che possono trasmettere facilmente virus e malattie. Per evitare di danneggiare tutte le parti sane di una pianta, bisogna sempre prendere precauzioni. Come si risolve il problema?

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Basta fare attenzione a quando si lavora al proprio orto, o comunque anche quando si accudiscono le piante del terrazzo. Bastano solo pochi minuti per disinfettare tutto. Inoltre, prima di riutilizzare gli strumenti, bisogna lasciarli asciugare bene. Si tratta di un piccolo ma importante accorgimento per non compromettere il raccolto nell’orto e anche per proteggere correttamente le piante, facendole fiorire in modo sano e rigoglioso.

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