Allerta alimentare: vongole contaminate, tutti i dettagli

Nuova comunicazione da parte del Ministero della Salute che ha diffuso un’allerta alimentare su alcune vongole contaminate.

richiamo alimentare vongole
Vongole (Pixabay)

Dal sito ufficiale del Ministero della Salute www.salute.gov.it è arrivata una comunicazione di un’allerta alimentare per rischio chimico in alcune vongole. Come sempre, le autorità hanno dato l’annuncio in modo tempestivo per permettere ai consumatori di individuare il prodotto confezionato contaminato e non consumarlo per non rischiare problemi di salute. Vediamo qui di seguito tutti i dettagli.

Allerta alimentare: vongole NIEDDITAS contaminate

richiamo alimentare scheda prodotto
Scheda richiamo (screenshot Ministero della Salute)

Il sito, come potete vedere anche voi stessi dalla scheda riportata nell’articolo, ha descritto nei dettagli di che prodotto si tratta. Riguarda la confezione di 1 Kg di Vongole Veraci Nostrane di NIEDDITAS, proveniente da Loc Corru Mannu Arborea, di CPA Cooperativa pescatori Arborea. Il marchio di identificazione è il seguente: CPA IT37CSMCE.

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, ovvero, come specificato, la possibile presenza di biotossine, acido okadaico in questo prodotto e per cui è raccomandato controllare e non ingerirlo per evitare un’intossicazione alimentare. Nelle avvertenze ci sono anche i dettagli dei lotti interessati dal rischio appena descritto:

  • NS221008-13 del 13/05/2022
  • NS221025-14 del 14/05/2022
  • NS221025-15 e NS221036-15 del 15/05/2022
  • NS221044-16 del 16/05/2022
  • NS221044-17 e NS 221062-17 del 17/05/2022
  • NS221062-18 e NS221067-18 del 18/05/2022
  • NS221079-19 del 19/05/2022
  • NS221079-20 del 20/05/2022

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Come sempre, è molto importante controllare per bene la provenienza dei prodotti che si acquistano, soprattutto come questi. Inoltre, sarebbe una buona abitudine tenere sempre d’occhio comunicazioni inerenti al cibo da fonti ufficiali.

Cosa comporta la presenza di acido okadaico nei molluschi

L’acido okadaico è una tossina prodotta da alcune specie di dinoflagellate, in particolare quelle appartenenti ai generi Dinophysis e Prorocentrum, che poi rimangono in spugne e molluschi. L’acido è solido e di colore bianco ma è solubile in solventi organici. È responsabile, insieme ad altre tossine, della sindrome diarroica da molluschi bivalvi.

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I sintomi si manifestano dopo circa 30 minuti dall’aver ingerito dei molluschi infetti. Questa infezione prevede degli intensi dolori addominali con nausea, vomito e diarrea. In genere tutto passa entro 24 ore e non è una condizione ritenuta pericolosa per la vita. Ma è chiaro che è necessario comunque rivolgersi al medico per il trattamento più adeguato.

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