Ictus: l’ingrediente che aumenta il rischio al quale non si pensa mai

C’è un ingrediente al quale non si pensa mai che aumenta il rischio di ictus, quindi è necessario fare molta attenzione, i dettagli.

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Mangiare insalata e prosciutto (Pixabay)

L’ictus è causato da un’improvvisa chiusura o rottura di un vaso sanguigno. Questo è dovuto alla formazione di un coagulo di sangue che ha ostruito una vena, oppure un’arteria oppure che ha causato la rottura di un vaso impedendo all’ossigeno di arrivare in una parte del cervello. Nel caso di ostruzione si parla di ischemia o ictus ischemico, mentre in caso di rottura si parla di emorragia cerebrale o ictus emorragico.

Purtroppo, in Italia, l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e i tumori e ogni anno ci sono centinaia di migliaia di persone che ne vengono colpite. L’ictus non è sempre uguale, può essere grave e fatale, come può manifestarsi per gradi, con episodi transitori nei quali è possibile intervenire in tempo. Tuttavia, le conseguenze per la salute sono gravi e spesso è uno stile di vita e un’alimentazione sbagliata a portare a questo.

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Ad esempio, gli esperti hanno fatto notare che c’è un ingrediente a cui non si pensa mai perché non è così evidente negli alimenti, che aumenta il rischio di molto. Vediamo qui di seguito di che cosa si tratta.

Rischio ictus: l’ingrediente che lo aumenta

Modellino del cervello (Unsplash)

I fattori di rischio sono diversi quando si parla di ictus cerebrale. La vostra mente ci avrà già pensato, questi sono l’obesità, il fumo, l’alcol, la sedentarietà e l’ipertensione. A proposito di pressione alta nel sangue, questa è provocata da un ingrediente dal quale spesso ci mettono in guardia. Si tratta del sale. Il sale è ben nascosto negli alimenti ma è responsabile dell’aumento del rischio di ictus.

Charity Stroke UK ha fatto sapere che le persone si fermano spesso al sale che aggiungono manualmente agli alimenti che preparano, ma il sale è nascosto in grandi quantità all’interno di cibi trasformati e confezionati. Molte persone sottovalutano questo aspetto e ne assumono troppo nel corso della giornata. Quindi, attenzione a piatti pronti, snack, patatine, cibi lavorati, biscotti, dolci.

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Il consiglio degli esperti è quello di fare attenzione alle quantità di sale che si “nascondono” negli alimenti che compriamo, inoltre, sarebbe opportuno non usare il sale per condire, ma sostituirlo con le spezie. In questo modo avremo meno sale nell’organismo e più sostanze buone, in grado di dare benefici alle varie funzioni del nostro corpo.

 

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