Dove butti il cartone della pizza? In tanti sbagliano a fare la differenziata

In tanti sbagliano a fare la differenziata e gettando il cartone della pizza dove non andrebbe fatto: dove buttare il contenitore?

raccolta differenziata pizza
Pizza tonda nel cartone (Pexels)

In tanti sbagliano a fare la differenziata e gettando il cartone della pizza dove non andrebbe fatto: dove buttare il contenitore? Gli italiani amano la pizza, tutto il mondo la ama. Molte famiglie hanno l’abitudine di ordinare, una volta a settimana, una bella pizza a domicilio. Che sia tonda o al trancio, questa viene consegnata nel suo classico contenitore di cartone. Questo contenitore, dove dovrebbe essere smaltito?

Molte persone non hanno le idee chiare e sbagliano a conferire il materiale. Il consorzio Comieco spiega dove buttare il cartone della pizza, il cibo più amato al mondo. Uno pensa al cartone e, di conseguenza, pensa giustamente di gettarlo nel cestino della carta. È corretto? In realtà, la risposta non è così facile. Vediamo come agire la prossima volta che ordiniamo una pizza.

Potrebbe interessarti anche → Raccolta differenziata: una piccola guida per i rifiuti prodotti in cucina

Le regole della differenziata, dove buttare il cartone della pizza

raccolta cartone pizza
Uomo che gusta una pizza tonda (Pexels)

Le regole da seguire per una corretta differenziata sono poche e semplici, ma bisogna conoscerle per non commettere errori. Il contenitore della pizza, essendo di cartone, deve essere smaltito nella carta, ma solo se è pulito, senza residui di cibo, o al massimo se impregnato di pochissimo olio. Tuttavia, è quasi impossibile che questo sia intatto, lindo e pinto, dopo aver contenuto una pizza.

E allora, che cosa fare? Il contenitore sporco di mozzarella, olio o residui di pomodoro, invece, deve essere smaltito in modo diverso. I residui di cibo devono essere tolti e gettati nel cestino dell’umido, mentre il coperchio, che solitamente resta pulito, deve essere strappato e gettato nella carta. Infine, la base, che è quella che si sporca, deve essere buttata nell’indifferenziata.

Solo in alcuni casi, però, questa può essere gettata nella carta, ossia quando il box è certificato compostabile. Se compostabile, allora si può smaltire nel cestino dell’umido. A proposito di raccolta differenziata, ci sono alcuni miti da sfatare, dubbi che affliggono tutti quanti. Ad esempio, quando smaltiamo il vetro, non serve sciacquarlo perfettamente come ci hanno detto.

Altri errori della raccolta differenziata, come agire

In realtà, il vetro basta svuotarlo per bene e gettarlo direttamente nella pattumiera dedicata. I piccoli residui, infatti, non interferiscono sul riciclo del materiale. Inoltre, non è necessario staccare le etichette di carta, sia dai contenitori in plastica che in vetro, tanto saranno eliminate durante la trasformazione nell’impianto di riciclaggio.

Per quanto riguarda gli scontrini, questi sono fatti di carta termica, non idonea al riciclo. Per questo motivo, pur essendo di carta, devono essere gettati nell’indifferenziata. Stessa cosa per i prodotti di cancelleria, che sono di plastica dura. Parliamo di penne, pennarelli e altri oggetti da ufficio, tutti questi vanno nel cestino dell’indifferenziata.

Potrebbe interessarti anche → Raccolta differenziata: come risolvere i dubbi sulla carta

Infine, molti sbagliano a conferire gli specchi, il vetro e la ceramica, smaltendoli nella raccolta del vetro. È sbagliato, perché questi materiali, quando si rompono, vanno nell’indifferenziata. Se devono essere smaltiti integri, invece, meglio portarli direttamente all’isola ecologica comunale. Insomma, speriamo che tali indicazioni vi abbiano chiarito un po’ le idee. Buon riciclo a tutti.

Impostazioni privacy