Tutti i richiami alimentari della settimana: attenzione a questi prodotti

Richiami alimentari della settimana: i prodotti alimentare da evitare e a cui prestare attenzione quando si fa la spesa.

Richiami
Mamma e figlia al supermercato (Foto Pexels)

In questa settimana, il Ministero della Salute ha richiamato dal commercio 4 prodotti alimentari. Si tratta di rischi chimici e microbiologici che hanno coinvolto alcuni ingredienti degli alimenti interessati. Tutti i dettagli.

Richiami alimentari della settimana: la lista completa dei prodotti da evitare

Come ogni settimana, il Ministero della Salute aggiorna giornalmente il proprio portale con i richiami alimentari più recenti. In questa ultima settimana di maggio, sono 4 gli alimenti interessati dal ritiro. Nello specifico si tratta di:

Supermercato
Ipermercato (Foto pexels)
  • Elite, torta cioccolato e cocco e cioccolato, BET KOSHER SAS di Alberto Terracina, Roma, 380 grammi. Presenza di salmonella nei lotti prodotti antecedentemente al 29/04/2022.
  • Stoccafisso reidratato Antonio Verrini, additivi non autorizzati.
  • Vongole Veraci Nostrane, Nieddittas, presenza di biotossine, acido okadaico.
  • Cornflakes di mais, da agricoltura biologica, Crownfield, presenza di aflatossine.

Rischi chimici e microbiologici si alternano agli avvisi ufficiali propagati dal Ministero della Salute. Pertanto si raccomanda di non consumare i prodotti interessati dal richiamo.

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Aflatossine negli alimenti

Le aflatossine prodotte dalla specie Aspergillus sono altamente tossiche, cancerogene e causano una grave contaminazione delle fonti alimentari, con gravi conseguenze per la salute. I ricercatori hanno segnalato contaminazioni da aflatossine in alimenti e mangimi, come arachidi, miglio, semi di sesamo, mais, grano, riso, fichi, spezie e cacao, a causa di infezioni fungine in fase di pre- e post-raccolta.

Oltre a questi prodotti alimentari, anche prodotti commerciali come il burro di arachidi, l’olio da cucina e i cosmetici sono stati segnalati come contaminati da aflatossine. Anche una bassa concentrazione di aflatossine è pericolosa per l’uomo e il bestiame. L’identificazione e la quantificazione delle aflatossine negli alimenti e nei mangimi rappresentano una sfida importante per garantire la sicurezza alimentare.

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Pertanto, lo sviluppo di metodi analitici fattibili, sensibili e robusti è fondamentale per l’identificazione e la quantificazione delle aflatossine presenti in basse concentrazioni negli alimenti e nei mangimi. Esistono diversi metodi cromatografici e basati su sensori utilizzati per il rilevamento delle aflatossine. La presente rassegna fornisce una panoramica sulle fonti di contaminazione, sulla presenza, sulle tecniche di rilevamento e sulle micotossine mascherate, oltre che sulle strategie di gestione delle aflatossine per garantire la sicurezza alimentare.

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