Orchidea: come farla rifiorire in 5 semplici passi

Come fare rifiorire l’orchidea in questo periodo? Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per sviluppare nuovi boccioli. Vediamone 5.

Orchidea boccioli
Orchidea (Foto Pexels)

L’orchidea richiede moltissimo impegno e cure e nonostante i suoi fiori bellissimi, non è famosa per la sua resistenza. Vediamo quindi 5 passi da seguire per farla rifiorire, anche in un periodo di magra.

Come fare rifiorire l’orchidea: tutti i passi da seguire

Quanto impegno che richiede l’orchidea. Sebbene abbia dei fiori bellissimi, simili a farfalle, richiede tantissima cura e soprattutto non fiorisce a primavera! Il suo periodo di fioritura è tra gennaio e marzo e dura dai 2 ai 6 mesi, l’importante è che le condizioni climatiche siano favorevoli. Se l’orchidea Phalaenopsis queste potrebbero essere le ragioni:

Orchidea fiorita
Fiore di orchidea (Foto Pexels)
  • pianta in cattivo stato di salute;
  • concimazioni assenti o sporadiche;
  • errata stagione;
  • luce scarsa;
  • escursione termica assente tra notte giorno.

Le Le Phalaenopsis infatti richiedono una escursione termica di alcuni gradi per poter fiorire. E se le condizioni climatiche non lo permetto, occorre agire in maniera artificiale. Vediamo ora 5 passi da seguire per far rifiorire le orchidee.

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1) Controllare lo stelo

La prima cosa da fare in caso di mancata fioritura è quella di controllare lo stelo floreale. In primavera dovrebbe avere una consistenza morbida, non secca e legnosa. Affinché la pianta fiorisca, lo stelo va reciso. Ma se avete già provato questa soluzione, allora è tempo di concimare.

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2) Concimazione

La concimazione serve per stimolare la nascita di nuovi boccioli e di un nuovo stelo floreale. Il concime ideale per le orchidee ha un alto contenuto di azoto, fosforo e potassio e va diluito, 1 grammo per litro, nell’acqua da annaffiatura.

3) Rimuovere fiori secchi

A volte succede che i fiori vecchi siano ancora attaccati ai rami, impedendo la comparsa di nuovi boccioli tra gennaio e marzo. Per questo motivo, i fiori secchi vanno sempre rimossi, staccandoli con le mani. In questo modo, si eviterà che la pianta marcisca o sprigioni malattie.

4) Escursione termica

Se l’orchidea non fiorisce è anche perché potrebbe none esserci la giusta escursione termica tra notte e giorno. Potete provare a mettere la pianta fuori di notte, basta che la temperatura non scenda al di sotto dei 10°, e riportarla in casa al mattino. Questa escursione termica darà lo stimolo per una nuova fioritura.

5) Spolverate le foglie

Spolverare le foglie dell’orchidea è fondamentale, in quanto la polvere accumulata potrebbe impedire il processo di fotosintesi e di respirazione della pianta, tardando così la fioritura. Ecco perché le piante vanno sempre pulite, con una soluzione a base di acqua, sapone di Marsiglia e olio di neem, almeno due o tre volte a settimana.

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