Come proteggere le ortensie, i trucchi per una crescita sanissima

I suggerimenti su come proteggere le ortensie e garantire ai fiori che abbiamo in casa od in giardino uno sviluppo senza problemi.

Delle ortensie rigogliose
Delle ortensie rigogliose (Pixabay)

Come proteggere le ortensie, che sono fiori molto delicati? In tanti tra noi hanno delle belle piantine colorate sul balcone. Nei mesi invernali alcuni predispongono dei teli appositamente per tenerle al sicuro dal freddo e dalle gelate frequenti.

Ma in realtà sul come proteggere le ortensie si dovrebbe partire dalle radici, in tutti i sensi. La scelta del terriccio in cui piantarle è alquanto decisivo. Servono diversi nutrienti ed anche una irrigazione regolare, oltre che una corretta esposizione al sole.

Assumere i dovuti accorgimenti farà si anche che sul come proteggere le ortensie riusciremo a tenere al sicuro le nostre piantine dall’eventuale attacco anche di malattie e virus vari. Oltre che da una possibile infestazione da parte di parassiti e di insetti.

Potrebbe interessarti anche: Talee di ortensia: come e quando piantarle, 10 passi fondamentali

Come proteggere le ortensie, come innaffiarle e dove posizionarle

Dei fiori di ortensie dai magnifici colori
Dei fiori di ortensie dai magnifici colori (Pixabay)

Il terriccio ideale consigliato per le ortensie è quello universale, con al suo interno una base costituita da argilla espansa. Che rappresenta una soluzione ideale per garantire al terreno il giusto livello di umidità e per potere compiere un ottimale filtraggio dell’acqua ogni volta che innaffieremo i nostri fiori.

Serviranno un minimo di sei ore al giorno di esposizione alla luce diretta del sole. Questo vuol dire che in inverno dovremo sfruttare tutte le ore del mattino. In estate invece dovremo spostare le ortensie all’ombra nei periodi della giornata molto caldi.

Potrebbe interessarti anche: L’ortensia è velenosa: cosa potrebbe succedere se ingerita

Attenzione al terreno. Come detto, dovrà essere sempre e costantemente umido, quindi mai e poi mai secco. Per questo servirà subito intervenire con una adeguata innaffiatura, meglio se a goccia. E per quanto riguarda la concimazione, sarà consigliabile procedere con la stessa ogni due settimane. E poi ogni settimana una volta che sarà iniziata la fioritura.

Potrebbe interessarti anche: Come essiccare le ortensie: la tecnica più efficace

In seguito, con i fiori sbocciati, dovremo fare attenzione a potare foglie e steli marci e malati. Per finire, una adeguata protezione deriva dall’applicazione di olio di colza, di olio di cipolla e di olio di equiseto. Vanno mescolati tutti insieme ed inseriti in uno spruzzino dopo avere mescolato con dell’acqua. Infine spruzziamo sulle radici, nei tempi consigliati poco su.

Impostazioni privacy