Di quanto Sole ha bisogno il basilico? Coltivazione e come curarlo in vaso

In merito alla sua coltivazione, di quanto Sole ha bisogno il basilico? Seguendo queste semplici regole le nostre piantine saranno rigogliose.

Delle piante di basilico
Delle piante di basilico (Pixabay)

Di quanto Sole ha bisogno il basilico? Sarebbe bene conoscere la risposta giusta, allo scopo di potere garantire una crescita ottimale alle nostre piantine, che ci daranno tante foglioline con le quali conferire un irresistibile aroma a tanti piatti da gustare in ogni stagione.

Infatti il basilico è adatto alla coltivazione per tutto il corso di un anno, anche se ci sono dei periodi meglio predisposti per ciò. E che sono rappresentati dalla bella stagione, nello specifico. E sapendo ciò, di quanto Sole ha bisogno il basilico quindi?

La primavera e l’estate sono le stagioni in cui c’è una maggiore disponibilità di illuminazione. Bisogna perciò approfittarne. Intanto occorre sapere che per la semina è richiesto lo sfruttamento di un terriccio che sia uniforme. E che va messo in un vaso di terracotta anziché di plastica, perché meglio capace di fornire protezione alla pianta.

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Di quanto Sole ha bisogno il basilico: semina, coltivazione ed altre informazioni

Una pianta di basilico vista da molto vicino
Una pianta di basilico vista da molto vicino (Pixabay)

Per la semina, i semi vanno posti sotto a qualche centimetro di terriccio mosso. Meglio procedere in tal senso da febbraio a giugno. Ed ora scopriamo di quanto Sole ha bisogno il basilico. È consigliabile una zona soleggiata ma non in maniera eccessiva. Possiamo ovviare nel caso spostando le piante quando avranno ricevuto una illuminazione sufficiente, di quattro o cinque ore circa.

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Specialmente in estate poi occorre non lasciare il basilico in balia di una sovraesposizione, altrimenti rischiamo di farlo bruciare. Lo stesso rischio avviene se lo innaffieremo nel corso delle ore più calde del giorno. Sempre riguardo all’irrigazione, la stessa dovrà essere frequente nel corse della semina e nei periodi caldi.

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Potete basarvi comunque sulla necessità di lasciare il terriccio sempre umido. Mai e poi mai dovrà risultare asciutto. E ricordatevi di innaffiare sempre di prima mattina, quando non fa ancora molto caldo, oppure di sera. Riguardo alla raccolta delle foglie, bisogna sempre partire prima dalle foglie di dimensioni più grandi e che sono spuntate prima.

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