Come prevenire le vesciche: tutti i rimedi per grandi camminatori

Camminare è consigliato da esperti e allenatori, ma se siamo dei veri e propri marciatori allora dobbiamo conoscere tutti i rimedi per prevenire l’insorgenza delle vesciche.

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All star (Pixabay)

Per alcune persone camminare non è solo una forma di allenamento: è una vera e propria passione. I chilometri macinati permettono infatti di vistare posti e conoscere luoghi in totale tranquillità, seguendo solamente il proprio passo.

Purtroppo, però, più strada si percorre e maggiori possibilità si hanno che le vesciche facciano la loro comparsa. Come prevenire dunque questo fastidioso problema? Ecco tutti i rimedi.

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Come non farsi venire le vesciche? I rimedi per prevenire il problema

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Escursionisti (Pixabay)

Chi cammina tanto, specialmente chi fa trekking urbano o in mezzo la natura, sa che cosa vuol dire avere le vesciche e riconosce che non è affatto piacevole. D’altronde si tratta di lesioni ai piedi colme di liquido trasparente che si formano sulla cute a causa di sfregamenti, sforzi o pressioni continui. Lesioni che a lungo andare possono far male oltre ad essere fastidiose, specialmente nel caso in cui dovessero scoppiare.

La calzatura sicuramente influisce in questo senso. Le scarpe, infatti, se non sufficientemente traspiranti, specialmente se si cammina in estate, creano un ambiente umido che non fa di certo bene ai piedi. Anche perché l’umidità può aumentare il rischio di vesciche e l’attrito nei movimenti. Dunque come fare per prevenire il problema? È sufficiente seguire questi consigli. Come abbiamo visto la scelta delle scarpe è fondamentale, ecco perché devono calzare alla perfezione.

Inoltre, per evitare il rischio di vesciche è fortemente sconsigliato non indossare scarpe e scarponi per la prima volta durante la camminata, specialmente se lunga. Devono essere indossati più volte, anche per poco tempo. In questo modo i piedi si abitueranno alla conformazione della scarpa e il rischio che possano insorgere le vesciche sarà minore. Inoltre gli scarponi devono essere allacciati correttamente, perché la pressione in alcuni punti potrebbe essere un altro fattore di rischio.

Non solo le scarpe, ma anche le calze fanno la differenza. Queste devono essere infatti adatte all’attività svolta. Per camminate lunghe si consiglia dunque l’acquisto di calze da trekking a doppio strato, che sono in grado non solo di catturare il sudore ma anche di evitare la comparsa delle vesciche. Queste calze aderiscono perfettamente al piede grazie alla presenza di fasce che lo racchiudono impedendone la formazione di grinze, altra causa frequente della comparsa di vesciche.

Se questo problema ti capita molto spesso munisciti di vaselina, da applicare sia la mattina che la sera per idratare i piedi. Questo è il rimedio più efficace se vuoi camminare per lunghi tragitti in tutta serenità. Se invece le vesciche hanno già fatto la loro comparsa, puoi “scoppiarle” munendoti di ago e filo. Il classico trucco della nonna che ti permetterà di fare uscire il pus ed eliminare subito la bolla prima che diventi un problema. Metti dunque il filo nell’ago e fallo passare da una parte all’altra della bolla.

Lascia il filo all’interno fino a quando tutto il pus non sarà uscito e la bolla non si sarà prosciugata. In questo modo il piede guarirà in tempi record e tu sarai di nuovo libero di camminare senza problemi! Infine, per un percorso davvero lungo, come ad esempio il Cammino di Santiago, portati sempre dietro delle ciabatte da indossare all’occorrenza durante il tempo libero. In questo modo lascerai il piede libero di respirare, anche questa una condizione fondamentale per evitare la comparsa delle vesciche.

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