Bisfenolo nel tonno, le analisi fanno riflettere: i risultati di un test

Riscontrata una presenza di bisfenolo nel tonno, al punto da portare alla realizzazione di osservazioni in laboratorio. Cosa è emerso.

Confezioni di tonno in scatola impilate
Confezioni di tonno in scatola impilate (Pixabay)

Bisfenolo nel tonno, cosa c’è da sapere? Questa sostanza fa parte dei processi industriali per la realizzazione di molti involucri e di scatolette per l’appunto per il tonno. Ma la si trova anche nei biberon. E purtroppo in tutti i casi ha mostrato di essere soggetta al fenomeno della migrazione.

Proprio questo è stato osservato in passato dalle principali autorità in fatto di controllo sulla sicurezza alimentare. E più di recente dalla rivista il salvagente, la quale ha analizzato sei marche con prodotti di diverso taglio. Il bisfenolo nel tonno può essere potenzialmente pericoloso, in base a quanto osservato.

Difatti si tratta di un additivo ritenuto come un probabile cancerogeno. L’assunzione di un alimento contaminato, come nel caso di bisfenolo nel tonno, può avere delle conseguenze importanti in negativo nel medio o lungo periodo. La sostanza può causare alquanto facilmente una esposizione a tumore alla prostata o al seno.

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Bisfenolo nel tonno, quanto è pericoloso: la pratica è molto diffusa

Diverse marche di tonno in scatola al supermercato
Diverse marche di tonno in scatola al supermercato (Pixabay)

I test condotti da il salvagente per fortuna hanno mostrato come i livelli di bisfenolo nel tonno siano risultati inferiori, ed anche di molto, rispetto a quello che è il limite massimo imposto dalla Commissione Europea. Però ovviamente non fa piacere constatare come in pratica sia un qualcosa di molto diffuso l’utilizzo di questo additivo.

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Il bisfenolo può creare delle problematiche anche al sistema riproduttivo ed a quello endocrino. Ed il fenomeno di migrazione negli alimenti o nelle bevande che lo riguarda, aumenta di probabilità quando suddetti alimenti o bevande sono riscaldati.

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In particolare, in passato, è stato osservato il passaggio di tracce di bisfenolo nel latte contenuto nei biberon. Bisogna considerare che il limite massimo di presenza da non superare è di 0,05 mg.

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