Talea di piante grasse: come e quando dare vita ad una nuova piantina

Ami molto le piante e vorresti riempire il tuo terrazzo o balcone con queste ultime? Ecco come e quando fare una talea di piante grasse.

Moltiplicare piante grasse
Piante grasse (Pixabay)

I mesi che vanno da marzo a giugno e da metà settembre a metà ottobre, sono i mesi adatti per coloro che decidono di ricavare dalla propria pianta nuove piantine.

Se anche voi amate essere circondati da piante grasse, nel seguente articolo vi diremo quando e come fare la talea delle piante grasse.

Talea delle piante grasse: ecco come fare

Ami la tua pianta grassa e ne vorresti molte altre uguali? Puoi riempire la tua casa con ogni tipo di pianta grassa utilizzando il metodo della talea.

Nuova pianta grassa
Pianta grassa (Pixabay)

Ma cos’è la talea? Quest’ultima non è altro che un piccolo pezzo della pianta che già abbiamo e che mettendolo nella terra dà vita ad una nuova pianta. È molto importante la scelta della pianta “madre” da cui desideriamo creare “i figli”.

Infatti la pianta originaria deve essere sana e ricca di foglie, abbastanza forte e capace di resistere ai parassiti. Per tale metodo si possono utilizzare solo alcune parti della pianta, foglie, fusto e pollone a seconda del tipo di pianta che si desidera moltiplicare.

Per quanto riguarda la talea delle foglie, è necessario staccare con un coltellino disinfettato delle foglie dalla base del fusto della pianta grassa. Tale metodo è consigliato per il sedum, la crassula e per tutte le piante che presentano foglie carnose.

Dopodiché inserire le foglie in un vasetto pieno di terreno per piante grasse, facendo attenzione che la base della foglia sia coperta di terreno. È importante tenere il vaso in un ambiente luminoso e caldo ma non a diretto contatto con i raggi solari. Dopo un mese o due, quando la piantina inizia a crescere è pronta per essere messa nel vaso.

Per quanto riguarda la talea del fusto, questa tecnica viene utilizzata nello specifico con le piante grasse che presentano spine. Per effettuare questo metodo, è necessario tagliare i fusti a metà della lunghezza utilizzando un coltellino disinfettato. Dopodiché bisogna porre i fusti tagliati in un contenitore chiuso e tenerli all’ombra per 3 giorni.

Successivamente porre i fusti in un vasetto pieno di terriccio per piante grasse. È importante tenere il vasetto in un luogo caldo (25°C) e luminoso, ma lontano dai raggi solari e vaporizzare il fusto una volta a settimana, giusto per inumidire il terreno.

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Piante grasse
Piante grasse (Pixabay)

Infine per quanto riguarda la talea per pollone, è possibile farla con l’aloe vera o le agavi. Ma cos’è il pollone? Quest’ultimo non è altro che il germoglio che viene prodotto dal colletto della radice della pianta madre e che dà vita ad altre piantine.

Per effettuare il metodo della talea per pollone, è necessario staccare con un coltellino sterile i polloni. Dopodiché è opportuno rinvasare la pianta originale e porre i polloni, ognuno in un vasetto di 10 centimetri ricco di sabbia e torba con rapporto 2:1, inumidito.

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Successivamente porre i vasetti con i “figli” in un luogo mite, con poca illuminazione e vaporizzare il substrato ogni 15 giorni. All’incirca dopo 3 mesi possiamo vedere la crescita delle nuove piantine.

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