L’esperto afferma che togliere la pelle al pollo può salvare la vita. Scopriamo il perché e che rischi comporta lasciarla.
La carne di pollo è una più popolare da inserire nella dieta quotidiana. Infatti è ricca di proteine, povera di grassi e di calorie, solitamente viene sempre inserita nei piani alimentari dimagranti. È inoltre un tipo di carne molto amata perché si abbina perfettamente a molti altri alimenti e ci sono svariate ricette che si possono fare. Il classico pollo con patate al forno è una delizia che tutti amano.
Mangiare il pollo ha sicuramente i suoi benefici. È difatti un antidepressivo naturale, è in grado di aumentare i livelli di serotonina nel cervello andando così a migliorare l’umore e ad eliminare lo stress. Grazie all’alto contenuto di proteine, inoltre, è in grado di prevenire la perdita muscolare. Grazie invece al fosforo, aiuta a mantenere la salute delle ossa e del sistema nervoso centrale.
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La pelle del pollo, perché è da togliere secondo l’esperto
Non solo ossa e muscoli, i benefici del pollo arrivano anche fino al cuore e alla tiroide. Infatti le sue proprietà sono in grado di far abbassare l’omocisteina, un elemento che può causare problemi cardiovascolari. Grazie invece al selenio, aiuta a regolare le funzioni della tiroide e degli ormoni. Tuttavia per avere tutti questi benefici è importante non commettere un semplice errore.
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Il dilemma di quando si mangia il pollo è se si può mangiare la pelle oppure no. Sicuramente, gli da quel senso di gustosità e croccantezza in più ma essendo la parte grassa del pollo non è così salutare. Infatti gli esperti nutrizionisti consigliano di non mangiarla perché è troppo grassa e potrebbe comportare rischi per la salute. Alimenti troppo grassi, infatti, possono far alzare i livelli di colesterolo nel sangue causando di conseguenza problemi al cuore. Ovviamente bisogna fare attenzioni a non eccedere. Se mangiata ogni tanto non fa male, ma meglio ridurre al minimo.
