Come marinare il pesce: i consigli e i metodi di cottura

Come marinare il pesce, una tecnica molto apprezzata per consumare questo alimento in un modo diverso dal solito. Scopriamo come fare.

salmone a tranci
Salmone marinato (Foto ScreenYouTube)

Molto spesso vi ritrovate a combattere con i vostri figli per sperare che mangino un po’ di pesce. Purtroppo tra gli alimenti meno desiderati oltre alle verdure, c’è anche il pesce.

Ricordate, però che la speranza è l’ultima a morire e la vostra ultima chance di far assaggiare questo alimento ai vostri bambini è provando a rendere il pesce più gustoso con le marinature giuste.

Perciò basta con i soliti surrogati del supermercato e provate a preparare del pesce fresco con una deliziosa marinatura. Vediamo, quindi, come marinare il pesce per le vostre cene in famiglia e con gli amici.

Come marinare il pesce

La marinatura è una tecnica che non richiede particolari abilità culinarie e come dicevamo è anche salutare. Vediamo, quindi come marinare il pesce.

pesce fresco
Varie specie di pesce da marinare (Foto Pixabay)

La marinatura è una preparazione della cucina tradizionale, che permette di conservare più a lungo i cibi e oltretutto li rende più digeribili e sani.

Questa tecnica avviene immergendo per almeno 2-3 ore, degli alimenti crudi, tagliati a fettine sottili, in un liquido ad alto contenuto acido (come ad esempio vino, birra, aceto o succo di limone) spesso miscelato con olio extravergine, spezie ed erbe.

Il pesce può essere marinato sia da crudo per essere consumato al naturale, che da cotto, prima e durante la cottura per essere insaporito.

È opportuno sottolineare che ogni specie di pesce deve avere una sua marinatura. Di seguito troverete le indicazioni per preparare tutti i tipi di marinatura che desiderate fare.

Pesca da grigliare

Iniziamo dal pesce da grigliare, la modalità di preparazione più comune. Per insaporirlo prima della cottura sulla griglia, basterà aggiungere un’emulsione di olio, limone, aglio, sale, pepe, un trito di erbe aromatiche, salvia, rosmarino e prezzemolo.

Dopo aver preparato la marinata, possiamo lasciarvi il pesce a marinare, coperto con pellicola alimentare, in frigo, per almeno un’ora, prima di procedere alla cottura. Trascorso il tempo necessario, potete sgocciolare il pesce e procedere alla cottura alla griglia.

Crostacei marinati

I crostacei crudi e lasciati a marinare sono qualcosa di eccezionale, soprattutto quando la qualità è buona e sono freschi.

Gli scampi, ad esempio, devono essere puliti, liberati delle teste, della corazza esterna e del budellino, poi immersi in una semplice marinatura con olio, sale, limone e pepe.

Non occorre esagerare con gli ingredienti in quanto basta il loro sapore a deliziare il tutto. Dovranno poi, restare nella marinatura per circa 30 minuti e poi essere serviti.

Carpaccio

I carpacci o anche “affettati di pesce”, sono delle preparazioni adatte come antipasti e secondi. Per preparare la marinatura dei carpacci è necessario avere dell’ottimo olio extravergine di oliva delicato, il pepe e una parte acida composta da succo di limone (arancia o pompelmo) o anche aceto.

Sul salmone ad esempio l’ideale è il succo di lime, sul pesce spada il succo il mandarino o lo stesso limone mentre sul tonno per esempio sta molto bene il succo di pompelmo.

Crudi di pesce

Per quanto riguarda i crudi di pesce, è importante che si tratti di pesce precedentemente abbattuto, ovvero portato a -20 gradi, per eliminare ogni tipo di parassita anche il tanto temuto Anisakis.

Questo vale in particolare per le alici fresche o le seppie, che sono molto apprezzate e solitamente mangiate a crudo.

Dopodiché, dovete pulire bene il pesce e condirlo poi con olio evo, succo di limone, aglio tritato finemente (o uno spicchio intero solo per dare il profumo) e del prezzemolo tagliato al coltello.

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Molluschi

I molluschi solitamente non vanno marinati, solo nel caso in cui volete cuocerli sulla griglia. Ricordate di fare molta attenzione alla cottura, in quanto rischiate di farli diventare gommosi.

Generalmente, cozze, vongole e altri molluschi vanno conditi al momento, soprattutto se serviti crudi.

Tartare

Le tartare, devono anch’esse essere preparate con pesce abbattuto precedentemente. Solitamente vengono fatte con tonno, salmone o spada con una marinatura a base di agrumi (arancia, lime o limone), zenzero fresco grattugiato, olio evo, sale e pepe nero.

Volendo a questa emulsione potete aggiungere erbe aromatiche come il timo. Pronta la marinatura versatela sul pesce e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti, dopodiché potete servire.

Ricordatevi che per marinare il pesce è importante controllare la freschezza del pesce, pulirlo da ogni tipo di impurità (squamare, eviscerare, spellare e sfilettare) e rispettare le norme igieniche.

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