Picacismo, lo strano disturbo alimentare: di cosa si tratta? E’ un disturbo molto particolare ma assolutamente non sottovalutabile.
Il picacismo è un disturbo da non sottovalutare. E’ a metà tra l’essere un disturbo di natura mentale e un disturbo alimentare vero e proprio. Tuttavia, può risultare particolarmente pericoloso per chi lo prova, in quanto espone il soggetto a notevoli rischi, anche a livello vitale, se la malattia è particolarmente severa.
Scopriamo di cosa si tratta: le cause non sono conosciute perfettamente, ma ci ha già qualche idea a proposito.
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Picacismo, lo strano disturbo alimentare: tutto quel che c’è da sapere
Molti di voi, questa parola, probabilmente non l’avranno mai sentita: picacismo. E’ in effetti parecchio desueta, e stupisce sentirla. Dietro una parola all’apparenza così bizzarra c’è però molto altro, che non è sottovalutabile. Per quanto il disturbo di cui stiamo per parlare potrà sembrare strano, magari anche farci strappare un sorriso, gli effetti a cui ci espone possono essere tutto fuorché allegri. Anzi, rischia di farci davvero del male, specie se è in un suo stadio particolarmente severo. In quel caso, l’intervento immediato dello specialista è sicuramente strettamente indispensabile.
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Di cosa si stratta dunque? Il picacismo è il disturbo di chi prova il desiderio di ingerire o mangiare cose inopportune, che non hanno nessun valore nutritivo, come il ghiaccio, o direttamente oggetti non commestibili. E’ abbastanza intuibile il perché tale disturbo possa risultare pericoloso. Le conseguenze per l’apparato digerente non sono semplici: si può andare dal semplice mal di stomaco, a dei blocchi o, nei casi più gravi, si parla anche di avvelenamento. Oppure pensiamo se questo capita a bambini piccoli: il soffocamento è davvero semplice. Anche per gli adulti, se abbiano ingerito un oggetto di notevoli dimensioni.
Ma da cosa nasce il picacismo? E’ spesso e volentieri legato a disturbi di natura psichica, come il disturbo ossessivo compulsivo. Altre volte può essere scatenato da forti carenze alimentari. Per essere diagnosticato non ha test specifici: possiamo accorgerci che un nostro vicino soffre di tali disturbi se le analisi rilevano forti deficit nutrizionali.
Può essere reso visibile anche dalle eventuali ferite visibili sulle labbra, sulle gengive o per lesioni dentali.
