Ridurre le calorie per rallentare l’invecchiamento del sistema immunitario

Fino ad ora hai sempre voluto dimagrire per una questione estetica da soddisfare nel breve termine, ma se invece ti dicessi che ridurre le calorie è anche il modo migliore per rallentare l’invecchiamento del sistema immunitario? E non lo dico solo io, lo testimonia uno studio.

battaglia
Lotta contro germi e batteri (Pixabay)

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:

Tutti desideriamo rimanere in salute a lungo. E per fare in modo che il desiderio diventi realtà può di certo essere utile rallentare l’invecchiamento del sistema immunitario. Ma come fare per fare?

D’altronde tutti noi desideriamo conoscere la ricetta di lunga vita, che di sicuro implica un sistema immunitario forte e in grado di far fronte a qualsiasi malattia e complicazione. Una soluzione a quanto pare c’è e la riposta arriva direttamente da uno studio.

Rallentare l’invecchiamento del sistema immunitario si può, uno studio rivela come

sistema immunitario alto
Donna con un buon sistema immunitario (Pixabay)

Rallentare l’invecchiamento del sistema immunitario può essere la soluzione a diversi problemi, ma come fare per ottenere tale risultato? Ha risposto un team di ricercatori della Yale University (USA), il quale ha mostrato la relazione che può intercorrere tra minori calorie assimilate e buon sistema immunitario. Lo studio messo in atto è iniziato nel 2007 e ha coinvolto circa 140 persone di età compresa tra i 20 e i 50 anni, a cui è stato chiesto di dimagrire.

Dopo due anni di osservazione, i partecipanti hanno perso circa 10 kg (il 14% del loro peso iniziale). A partire da quel momento sono state fatte delle valutazioni periodiche su alcuni aspetti ben precisi. Da qui è poi emerso che la riduzione delle calorie ha degli effetti diretti su fattori molecolari e metabolici. La relazione è semplice: riducendo al minimo le possibilità di infiammazione e potenziando i meccanismi omeostatici le cellule ringiovaniscono. Nel corso degli anni è stato poi dimostrato che la perdita di peso è da associare a una minore produzione di insulina, al ringiovanimento del cuore e alla riduzione di molti processi patologici che stanno alla base di numerose malattie.

Così ha spiegato Luigi Fontana, co-autore di numerose ricerche legate al test CALERIE e direttore del Center for Longevity and Health dell’Università di Sydney. Ma non è tutto, perché i ricercatori, prendendo in analisi 25 persone, hanno rivelato anche una relazione tra basso dosaggio calorico e il rallentamento del sistema immunitario agendo su una ghiandola sopra il cuore, ossia il timo. Il tutto grazie alla proteina PLA2G7, che ha fatto rallentare l’invecchiamento della ghiandola e quindi anche del sistema immunitario.

Impostazioni privacy