L’aria condizionata? Ci fa ingrassare: un motivo in più per spegnerla

L’aria condizionata? Ci fa ingrassare: un motivo in più per spegnerla o comunque farne un uso molto più regolato.

Aria condizionata effetti nocivi
Aria condizionata (Pixabay)

Più voci ci dicono che l’aria condizionata andrebbe usata meno. Molto meno, visto il momento storico che viviamo. Se da una parte la guerra in Europa ha cambiato le nostre prospettive e il nostro modo di uso dell’energia e del gas, dall’altro l’emergenza climatica e l’inquinamento minacciano sempre più da vicino la nostra esistenza. Certo, in quanto individui singoli, non possiamo prendere decisioni strutturali che cambino nell’immediato la situazione. Ma sappiamo bene che la rivoluzione parte dai gesti del singolo e che anche la goccia nel mare può fare la differenza: se imparassimo a limitare l’uso dei condizionatori e di altre fonti di energia, avremmo già fatto molto e nel nostro piccolo ci saremmo impegnati. Immaginiamo se ognuno potesse ragionare in questo modo: si avrebbe un cambiamento davvero significativo.

D’altra parte, però, le temperature sempre più alte ci portano allo sfinimento: e altro non vogliamo che goderci un po’ di fresco all’ombra della nostra aria condizionata.

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Bilancia per il peso (Pixabay)

Ma noi siamo sicuri che stiamo per darvi un motivo più che valido per staccare l’aria condizionata. L’aria condizionata, reggetevi forte, fa ingrassare. Spieghiamo meglio le cose: non c’è una relazione immediata tra l’aria condizionata e il peso forma, ma vivere a temperature più fresche aumenterebbe l’appetito, facendoci mangiare di più. Su questo sembrano non esserci dubbi: l’ipotesi è stata confermata da più studi.

Addirittura si è arrivati a fare delle comparazioni di tipo quasi antropologico. In Andorra, ad esempio, dove le temperature sono molto alte, l’obesità esisteva in percentuali minime. Con la diffusione dell’aria condizionata, questi dati si sono alterati. Uno studio è stato condotto anche sui topi, che progressivamente smettevano di mangiare con il crescere della temperatura. Smettevano di mangiare del tutto quando la temperatura arrivava a quaranta gradi.

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