Addio punture di zanzare: tra qualche anno non sarà più un problema

L’estate può non piacere se pensiamo alle fastidiose punture di zanzare, ma a quanto pare tra qualche anno non sarà più un problema e potremo dire addio a questo fastidio.

spray zanzare
Donna che mette lo spray per proteggersi dalle zanzare (Pixabay)

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La stagione estiva è da sempre la più attesa, ma se pensiamo alle punture di zanzare la trepidazione cala a dismisura. Però a quanto pare non dovremo più preoccuparcene da qui a qualche anno.

Uno studio ha infatti individuato il modo per rendere innocue le zanzare, che a questo punto diventeranno un insetto di fronte al quale non avremo più nulla da temere. Ma quali sono le conclusioni a cui si è giunti? Scopriamolo insieme.

Perché dovremo dire addio alle punture di zanzare?

zanzara
Zanzara (Pixabay)

Tra gli insetti senza dubbio meno amati, le zanzare provocano irritazione. Non solo sulla pelle a causa delle loro punture, ma in generale nelle persone, dato che la loro presenza ci rende suscettibili di fronte al loro ronzare, specialmente durante la notte. Quante volte infatti non siamo riusciti a prendere sonno a causa del loro fastidioso rumore? Ebbene, a quanto pare secondo un recente studio non dovremo più darci peso da qui a qualche anno.

Una giovane ricercatrice dell’Università di Pavia, durante il dottorato ha fatto una scoperta fenomenale. Grazie a una compressa sarà possibile rendere innocui questi insetti e allo stesso tempo dire addio alle pericolose malattie che veicolano, come ad esempio la malaria, la degne e la febbre del Nilo, che ancora oggi causano molti morti. Questo studio è durato all’incirca quattro anni e ha messo in evidenza le ragioni per cui le zanzare pungono l’uomo e in che modo riescono a farlo.

Nello specifico questa studiosa, insieme ad altre sue colleghe, ha approfondito la struttura delle proteine, che in qualche modo contribuiscono alla puntura nel momento in cui gli insetti si posano sulla pelle. Diventa dunque un’arma utilizzata dall’insetto per affliggerci, perforando gli strati superiori della pelle. Da qui si è capito che è necessario andare ad agire su questa proteina in modo tale da rendere innocue le zanzare. Ciò si può fare bloccando il meccanismo di irrigidimento del labbro della zanzara causato proprio da queste proteine.

Non è infatti il pungiglione a pungere, come potremmo credere, bensì questo labbro, che a causa di questa interazione diventa la causa della puntura. Intercettando dunque la proteina e il recettore dell’insetto è possibile spezzare questo meccanismo e dunque impedire che le zanzare ci pungano. Una scoperta che potrebbe cambiare la storia, almeno in parte, e mettere finalmente fine a questo fastidio che puntualmente si ripresenta in estate ogni anno.

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