Allergie in estate: i consigli degli esperti

Anche in estate non si è al sicuro dalle allergie, che possono essere anche molto pericolose, ecco i consigli degli esperti.

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Allergia (Pexels)

Di solito si parla di allergie in primavera, quando iniziano a volare i pollini e le persone che ne sono allergiche vivono delle settimane davvero difficili. Ma in estate il pericolo non se ne va. Pensate che 1 italiano su 4 proprio in estate sviluppa delle allergie. La brutta notizia è che i cambiamenti climatici stanno spostando la stagione dei pollini, quindi non sarà soltanto in primavera.

Inoltre, ci sono altri tipi di allergie. Innanzitutto, ricordiamo che con il termine “allergia” si indica una risposta del sistema immunitario del tutto eccessiva a contatto con una sostanza (che prende il nome di allergene). Queste sostanze possono essere ovunque: nel cibo, quindi si parla di allergie alimentari, negli animali, ecco che subentrano allergie al pelo oppure dopo una puntura. Ci sono allergie da contatto. La lista è piuttosto lunga.

Dal momento che una reazione allergica può essere davvero molto pericolosa per la salute, gli esperti hanno voluto dare delle indicazioni molto precise alle persone. Vediamo di che cosa si tratta qui di seguito nell’articolo.

Allergie in estate, come combatterle: i consigli degli esperti

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Ragazza con allergia che si soffia il naso (Pixabay)

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Dal sito Sanità Informazione arrivano alcune informazioni sui vari tipi di allergie. Cerchiamo di conoscerle meglio anche qui:

  • Alimentari: le allergie alimentari sono molto diffuse, soprattutto in estate, perché si aumenta il consumo di alimenti con istamina. Attenzione, dunque, ai crostacei, ai molluschi, al pesce in generale, ma anche alla frutta di stagione come le albicocche, le pesche e le susine;
  • da contatto: ci sono le dermatiti da contatto che si scatenano, appunto, a contatto con sostanze allergene, come possono essere quelle impiegate nella realizzazione dei tessuti. Una particolare attenzione va riservata anche ai tatuaggi temporanei all’henné, questi se presentano la sostanza non ossidata o in quantità non adeguate, può dare dermatiti;
  • orticaria: si manifesta con eruzioni cutanee rosse e pruriginose, derivanti dal sole, dalla salsedine, dal sudore. Per questo gli esperti consigliano di fare una doccia di acqua dolce prima di andare nell’acqua del mare, proteggere la pelle dal sole delle ore più intense della giornata e stare attenti agli alimenti con istamina;
  • punture: imenotteri e meduse sono i principali responsabili in estate di reazioni allergiche a causa della loro puntura. Lo shock anafilattico è raro, ma quando si verifica una puntura da questi animali, bisogna chiamare i soccorsi per sicurezza, agire sulla ferita con acqua di mare e un gel al cloruro di alluminio, mai usare la pipì o l’ammoniaca, così come la sabbia o le pietre;
  • congiuntivite: un’allergia che interessa gli occhi del 20% della popolazione. Può essere causata dall’acqua di mare, della piscina, dalla sabbia. L’importante è pulire spesso le mani, usare gli occhialini, mantenersi idratati e usare le lacrime artificiali, oltre a non sfregare gli occhi naturalmente;
  • respiratorie: rinite e asma, purtroppo, si possono verificare anche in estate perché sono presenti acari della polvere, muffa, ma anche ambrosia, assenzio, artemisia.
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