Integratori alla curcuma: allerta dal Ministero per danni al fegato

Nuovi episodi da danni al fegato hanno fatto circolare una nuova comunicazione dal Ministero della Salute e riguarda un’allerta per integratori alla curcuma.

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Curcuma (Pexels)

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Dal sito ufficiale del Ministero della Salute è apparsa una nuova circolare riguardante gli integratori alimentari, più precisamente, quello protagonista è quello alla curcuma. La comunicazione è arrivata dalla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti, in quanto sembra che l’integratore protagonista abbia effetti collaterali sulla salute dell’organismo.

La curcuma è una spezia comune che deriva dalla radice della Curcuma longa. Contiene una sostanza chimica chiamata curcumina, che ha il potere di ridurre il gonfiore. La curcuma ha un sapore caldo e amaro e viene spesso utilizzata per aromatizzare o colorare polveri di curry, mostarde, burri e formaggi. Poiché la curcumina e le altre sostanze chimiche contenute nella curcuma possono ridurre il gonfiore, viene spesso utilizzata per trattare condizioni che comportano dolore e infiammazione. Tuttavia sembra che questa volta si debbano prendere delle dovute precauzioni.

Allerta per integratori alla curcuma: rischio danni al fegato

Dolore al fegato
Dolore al fegato (Pixabay)

Dalla circolare si legge che, dopo le dovute analisi, gli integratori alla curcuma compromettano la salute del fegato. Una prima circolare riguardante le indicazioni sugli estratti della Curcuma longa era già uscita nel 2028. Tuttavia un’importante aggiornamento a seguito del decreto del 28 luglio 2022 doveva essere fatto. Il suddetto decreto prevede l’introduzione della dicitura sugli integratori: “Avvertenza importante. In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Non usare in gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico“.

Il testo inoltre, esalta gli operatori del settore alimentare a conformare l’etichetta degli integratori alimentari che contengono estratti preparati con Curcuma longa entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Visto gli effetti collaterali possibili a danno del fegato, la circolare esorta a farlo il prima possibile.

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