I pesci che presentano maggiori tracce di mercurio. Da consumare moderatamente

Tracce di mercurio sono presenti nella maggior parte del pesce che ingeriamo: ma ci sono quattro pesci che ne contengono livelli alti.

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Ciotola contenente pezzi di tonno rosso (Pixabay)

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Se in alcuni pesci i livelli sono bassi e non preoccupanti, in altri invece, i livelli riscontrati rappresentano un vero e proprio rischio per la nostra salute e dovremmo smettere di mangiarli subito. Il mercurio è presente in mare principalmente per i rilasci della crosta terrestre, oppure a causa di versamenti causati dall’uomo.

Proprio per questa presenza di mercurio in acqua si consiglia di limitare l’assunzione di alcune specie di pesce. L’organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) ha analizzato alcuni molluschi e pesci e ha stilato un elenco indicativo per tutti i consumatori. L’accumulo di mercurio nel nostro corpo può avere effetti nocivi.

Quali sono i pesci più contaminati di mercurio e dannosi per la salute

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Anguilla venduta al mercato (Pixabay)

Piccole quantità di mercurio nel nostro organismo non sono pericolose, ma grosse quantità possono causare problemi soprattutto al sistema nervoso centrale. Il metilmercurio, colpisce principalmente il sistema nervoso centrale in via di sviluppo, quindi il feto o i bambini piccoli.

Sono stati osservati anche effetti del mercurio sull’aumento del peso corporeo, sulla funzione locomotoria e sulla funzione uditiva. Ma quali sono i pesci che contengono più mercurio e che quindi dovremmo cercare di mangiare meno? Al primo posto troviamo il pesce spada, che ha un elevato contenuto di mercurio. Essendo un grande predatore, contiene più metalli pesanti poiché si nutre di altri pesci, a loro volta contaminati.

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Pesce spada tagliato a fette (Pixaby)

Il contenuto di mercurio nel pesce spada è di 0.97 mg/kg. Al secondo posto il tonno rosso, che ha un contenuto di mercurio pari a 0.38 mg/kg. Quello che dovrebbe preoccuparci di più è il tonno che risiede nelle acque tropicali, atlantiche o degli oceani pacifico e indiano. La cernia ha un contenuto di mercurio pari a 0.46 mg/kg. Infine l’anguilla con un contenuto di mercurio pari a 0.19 mg/kg.

Il pesce è comunque un alimento essenziale per il nostro organismo, poiché la sua assunzione non solo fornisce energia ma ha anche proteine molto importanti e acidi grassi omega-3, oltre che minerali e vitamine essenziali per il nostro corpo. La cosa importante è consumarne la quantità giusta e cercare di evitare di mangiare elevate quantità di pesci che contengono molto mercurio.

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