Igiene orale, come curarla se non hai lo spazzolino con te

È fondamentale preservare la salute della propria igiene orale, e sono diversi i metodi da potere applicare allo scopo di riuscirci. I consigli semplicissimi da seguire.

Il bellissimo sorriso di una ragazza
Il bellissimo sorriso di una ragazza (Pixabay)

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Igiene orale, sono diverse le pratiche da potere fare per curarla e per stare benissimo in questo senso. Non ci si limita solamente a lavare i denti dopo ogni pasto principale della giornata ed anche più. In supporto allo spazzolino ed al dentifricio arrivano in nostro soccorso anche il collutorio ed il filo interdentale.

L’igiene orale poi passa anche per dei regolari controlli dal nostro dentista di fiducia, che potrà risolvere in maniera preventiva eventuali presenze di carie, di carenza di smalto e quant’altro. La prevenzione, quando si tratta di igiene orale, è assolutamente da non prendere sotto gamba. Nel caso in cui dovessero sorgere dei problemi, saranno guai.

E saranno dolori. Il trapano del dentista è quanto di peggio possa esserci, per alcuni. Anche se va detto che con le odierne tecniche odontoiatriche e con le tecnologie raggiunte il fattore dolore ad oggi risulta ridotto ai minimi termini, per quanto possibile. Ad ogni modo, dobbiamo curare quotidianamente la nostra igiene orale con attenzione, e possiamo farlo specialmente in questo modo.

Igiene orale, una sana abitudine quotidiana da applicare con molti metodi

Una ragazza che sorride
Una ragazza che sorride (Pixabay)

Infatti c’è un metodo che ci permetterà di preservare la salute del nostro cavo orale e di conservare un alito fresco. E non necessariamente in bagno davanti allo specchio. Anche quel che mangiamo è utile per preservare tutto quanto. Una bella e buona infusione alla salvia è quello che ci vuole. Serviranno solamente un litro di acqua e 50 grammi di foglie di salvia.

Facciamo bollire per 5′, filtriamo e sorseggiamo quanto abbiamo appena preparato. Con questa pianta aromatica saremo in grado anche di fare prevenzione contro possibili infezioni che possono colpire la bocca, tipo afte e bolle che in alcune circostanze possono colpire le gengive. Inoltre le sue foglie riescono a togliere il tartaro dai denti, perché sono abrasive, pur non danneggiandone la superficie.

Ed un’altra pianta aromatica che sortisce lo stesso effetto e che può essere preparata allo stesso modo della salvia è il timo. Ma in seguito ad un pasto principale torna utile, per “lavare i denti”, anche mangiare una mela, oppure una carota cruda.

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