La colazione, si sa, è considerata da molti come il pasto più importante della giornata, e perché non renderlo ancora più perfetto aggiungendo l’avena come alimento?
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L’avena è senza dubbio l’alimento migliore che si possa consumare a colazione durante la stagione fredda. Che si preferisca salata o dolce, non c’è niente di meglio di una fumante e cremosa ciotola di avena calda in una mattina d’inverno per iniziare al meglio la giornata. Si può fare in svariati modi: piccante, mangiarla con uova e salsiccia o renderla dolce con zucchero di canna, noci candite e frutta. Ovviamente, il modo in cui si presenta la colazione influisce sul valore nutritivo, in ogni caso, resta l’elemento migliore da assumere la mattina.
Che l’avena è un alimento molto nutriente e straordinario lo si sa già da molto tempo. Secondo la Storia dei Cereali, l’avena è stata coltivata in Asia Minore per secoli prima di arrivare in Occidente. Ma essa è diventata veramente popolare nel XV secolo in Scozia, dove veniva trasformata in porridge, brose, gruel e nel piatto nazionale scozzese: l’haggis. Da allora, l’avena è stata ampiamente apprezzata per i suoi benefici nutrizionali e per i suoi vasti usi come ingrediente adattabile.
La regina della colazione: l’avena
L’avena e uno degli alimenti più ricchi di sostanze nutritive che ci si possa concedere. Questo cereale in particolare è ricco di:
- carboidrati
- fibre
- minerali
- proteine
- aminoacidi essenziali
- vitamine
- antiossidanti.
La colazione è un pasto molto importante e per evitare spiacevoli conseguenze si dovrebbe mangiare assumere il più possibile cibi non elaborati, con molte proteine e carboidrati complessi che forniscono fibre e aiutano a sentirsi sazi. L’avena possiede tutti questi aspetti e molti altri ancora, il che la rendono un alimento perfetto per la prima colazione.
L’avena in quasi tutte le sue forme fa bene ed è salutare, a patto che non si aggiunga una serie di additivi. L’avena è anche naturalmente priva di glutine, quindi anche le persone con questa restrizione dietetica possono trarne beneficio. Tuttavia bisogna sempre stare attenti e controllare se l’avena è stata contaminata da sostanze glutinose prima di consumarla.
