Ciclamino: come curarlo a settembre per una fioritura splendida

Sapete come prendervi cura del ciclamino a settembre affinché la pianta possa fiorire ed essere in ottima salute? Con questi utili consigli il risultato è garantito.

Ciclamino come si cura a settembre
Ciclamino (Screenshot da Facebook)

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Il ciclamino è una meravigliosa pianta che fiorisce durante la stagione autunnale e invernale. In estate a causa delle alte temperatura entra in una fase di riposo vegetativo, proprio per questo è normale che deperisce, in alcuni casi si secca quasi completamente, ma non preoccupatevi perché è normale.

Con l’arrivo di settembre è importante sapere come prendersene cura al meglio in attesa del suo ‘risveglio’, che solitamente avviene tra ottobre e novembre. Ci sono però delle accortezze che dovrete mettere in pratica se volete che questa pianta vi regali delle fioriture abbondanti e splendide in grado di dare un tocco di bellezza e colore in più ai vostri balconi e giardini.

Sapete come prendervene cura in questo periodo? Nei successivi paragrafi vi spieghiamo cosa è importante fare per curare correttamente il vostro ciclamino ed averlo fiorito e sano durante l’inverno.

Ecco come curare il ciclamino a settembre per delle splendide e abbondanti fioriture

Come curare ciclamino a settembre
Ciclamino fucsia (Screenshot da Facebook)

La prima cosa che dovete assolutamente fare a settembre risulta essere quella di rinvasare il vostro ciclamino. Se per conservarlo avevate estratto il bulbo questo è il momento di interrarlo, mettendolo ad una profondità che non vada oltre i 6 cm.

Non tutti sanno che cambiare il terriccio è molto utile per stimolare il risveglio e la fioritura della pianta, perché in un nuovo terreno le sostanze nutritive sono presenti in quantità estremamente maggiore. Dovrete però sceglierne uno adatto, l’ideale è acquistare un terriccio ben drenante, morbido e adatto alle piante acidofile.

Anche durante l’estate è meglio tenere il ciclamino fuori, nella fase di riposo vegetativo bisogna però metterlo in un luogo fresco perché il sole cocente e le torride temperature potrebbero danneggiarlo anche in modo irreparabile. A settembre invece è meglio tenerlo in casa, posizionandolo in un posto in cui possa godere della luce indiretta del sole, in questo modo inizierà a svegliarsi e a prepararsi alla fioritura. L’ideale è metterlo sul davanzale di una finestra.

Per lo sviluppo di steli nuovi, delle foglie e dei nuovi boccioli è importantissimo tenere il terreno sempre umido, quindi ogni volta che questo inizia a seccarsi annaffiatelo, evitando così di farlo diventare duro e arido fino a spaccarsi in superficie. Il modo migliore per innaffiarlo è quello dal basso o per immersione per circa venti minuti, in tal modo assorbirà la giusta quantità d’acqua di cui ha bisogno dai fori di drenaggio. Fate però molta attenzione a non esagerare con l’acqua poiché potreste rischiare di far marcire il bulbo.

La fioritura del ciclamino dovrebbe quindi iniziare tra ottobre e novembre, in alcuni casi però già a settembre la pianta potrebbe svegliarli dal riposo vegetativo se le temperature scendono bruscamente. In questo caso assisterete alla nascita di nuove moglie ed è molto importante tenerle sempre sotto controllo perché giornate soleggiate e molto calde potrebbero bruciarle.

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