Kiwi, si mangia anche la buccia: importanti proprietà per il corpo

Kiwi, si mangia anche la buccia: importanti proprietà per il corpo, specie per coloro che hanno il vizio del fumo o uno stile di vita irregolare

Frutta consigli per mangiarla
Kiwi (Pixabay)

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Parlando di frutta, a nessuno viene in mente di sottovalutare l’importanza che la frutta, assieme alla verdura, ha nel nostro piano alimentare. Eppure, può capitare che, per false credenze, manchiamo di farci del bene. Sapevi ad esempio che del kiwi si mangia anche la buccia? Nonostante siamo abituati a buttarla, questa ha un gran numero di proprietà benefiche. Specie per coloro che soffrono di ipertensione e che, in generale, non fanno una vita bilanciata.

Kiwi, si mangia anche la buccia: risolvi un bel problema

Cestini di frutta come mangiarli
Cestini di frutta (Pixabay)

Viene definita ipertensione una condizione di interesse medico in cui la pressione del sangue è più alta rispetto ai limiti in cui viene considerata normale. Il termine pressione è invece il valore che misura la forza con cui il sangue pompa il sangue nelle vene e nelle arterie. Insomma, un importante indicatore della salute di una persona. I valori della norma non sono universalmente fissati ma dipendono da una larga serie di fattori legati all’identità: l’età, il sesso, il tipo di vita condotta.

Le cause che si celano dietro all’ipertensione sono molteplici. Gran parte di queste è facilmente riconducibile allo stile di vita sbagliato: una vita eccessivamente sedentaria, con un’alimentazione non bilanciata, piena di vizi come quello del fumo, certo non aiuta. In tutto questo dobbiamo necessariamente considerare anche la familiarità a patologie del genere.

Una volta che tale condizione ci è stata diagnosticata, dobbiamo correre ai ripari per salvaguardarci il più possibile. Un buon aiuto ci può venire ovviamente dalla tavola. Anche la frutta è una valida alleata: in particolare un frutto che si trova di questo periodo con grande facilità, il kiwi.

Tuttavia siamo soliti mangiarlo in maniera sbagliata, poiché molto spesso, dopo averlo sbucciato, mangiamo la polpa, buttando la buccia. E’ un errore molto rilevante, in quanto consumare la buccia vuol dire abbassare di 9 e 10 Mgh la pressione venosa e quella arteriosa. Nel complesso, un notevole guadagno. Senza contare inoltre l’apporto di fibre e vitamine che risiede proprio nella buccia. Insomma, una pessima mossa gettare tutte queste proprietà…nel cestino!

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