Richiamo alimentare: rischio microbiologico per porchetta

Il Ministero della Salute ha pubblicato un richiamo alimentare riguardante il possibile rischio all’interno della porchetta. Ecco tutti i dettagli.

richiamo alimentare affettato
Tagliere affettati (Pexels)

Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha pubblicato in data 4 ottobre 2022 un richiamo alimentare con protagonista la porchetta confezionata. Il pericolo sembra essere dovuto ad un possibile rischio microbiologico, per questo il Ministero mette in guardia i consumatori sull’eventuale pericolo. Di seguito tutti i dettagli del richiamo.

Richiamo alimentare: attenzione alla confezione di porchetta

scheda richiamo porchetta
Scheda richiamo alimentare (screen Ministero della Salute)

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Anche se sul sito del Ministero della Salute il richiamo alimentare è apparso in data 4 ottobre 2022, la scheda è stata compilata il 30 settembre. Il prodotto in questione è Selezioni Alta Qualità Iperal Porchetta di Ariccia 90 gr, commercializzato da Supermercati Iperal S.p.A..

Il lotto di produzione nel mirino è il V233557 con scsdenza il 14 ottobre 2022. L’errore è stato commesso presso la sede produttrice, ovvero il Prosciuttificio San Michele SRL avente marchio identificativo CE IT 1019L e con sede a Lesignano De’ Bagni (PR). Il motivo del richiamo sembra essere il possibile rischio microbiologico.

All’interno della scheda del richiamo alimentare pubblicata sul sito, infatti, sotto la voce “motivo del richiamo” è indicata la dicitura “non conformità microbiologica“. Tra le avvertenze indicate, si invitano i consumatori che hanno acquistato tale prodotto a non consumarlo in via cautelativa e di non e di restituire le confezioni al punto vendita per la sostituzione.

A seguito di controlli, quindi, è apparso che la confezione di porchetta implicata non avesse i criteri microbiologici adeguati per essere commercializzata in sicurezza. Questo potrebbe comportare il rischio di incorrere in batteri, virus o altri organismi patogeni presenti all’interno dell’alimento. Tra i principali ci sono: salmonella, Listeria monocytogenes, Escherichia coli verocitotossici e Yersinia. Ecco perché difronte ad un possibile rischio microbiologico è meglio restituire il prodotto al punto vendita e seguire le istruzioni date dal sito del Ministero della Salute. Altrimenti si rischia di incorrere in situazioni che possono compromettere la salute dell’organismo.

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