Il sistema geniale per non riprendere i chili persi dopo tanti sacrifici

I consigli da seguire per non riprendere i chili persi e vanificare tutto quanto di buono fatto se magari avevamo seguito una dieta.

Una ragazza alle prese con le tentazioni del cibo
Una ragazza alle prese con le tentazioni del cibo (Foto Freepik)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:

Non riprendere i chili persi può essere una sfida che sappiamo già di non potere vincere. Il famigerato effetto yo-yo ci vede coinvolti nostro malgrado in una montagne russe di peso smaltito e poi ripreso, anche nel giro di poco tempo. E pur prestando la dovuta attenzione, potrebbe capitare di rivedere di nuovo il proprio girovita aumentare.

Per non riprendere i chili persi bisogna adottare diversi accorgimenti che ridurranno il pericolo di levitare di nuovo verso l’alto una volta saliti sulla bilancia. È fondamentale ricordare a sé stessi che dimagrire non basta. Bisogna anche stare attenti a non riprendere i chili persi seguendo delle abitudini alimentari più sane rispetto a quelle intraprese in passato e che ci avevano fatto ingrassare.

Se ingrassiamo infatti è soprattutto per via di quello che mangiamo. Per molti esperti dietologi e nutrizionisti si dimagrisce al 70% assumendo una dieta sana ed equilibrata e lo si potrebbe fare anche senza svolgere attività fisica. Che comunque aiuta in modo importante per il rimanente 30%, assieme ad una corretta idratazione.

Non riprendere i chili persi, come non ingrassare di nuovo

Una donna mentre si pesa sulla bilancia
Una donna mentre si pesa sulla bilancia (Foto Freepik)

Ma quando il peso di troppo siamo riusciti a smaltirlo, che cosa dovremmo fare per non restare avviluppati nel terribile effetto yo-yo? Usiamo moderazione: i carboidrati non devono mai mancare ogni giorno, e questo vuol dire mangiare pasta o riso. Ma è meglio se siano integrali ed in porzioni di massimo 50-60 grammi per le donne e di 70-80 grammi per gli uomini. Con una fettina di pane sempre integrale per accompagnare un eventuale secondo o la cena.

Diamo spazio anche a tanta frutta e verdura fresca di stagione e beviamo almeno due litri di acqua al giorno. Contestualmente, riduciamo i condimenti. Meglio impiegare un pochino di olio extravergine d’oliva a crudo, tanto succo di limone e spezie varie. Lasciamo perdere sale (ed anche lo zucchero) e tutto il resto (burro, strutto, besciamella, maionese e salse varie).

Le cotture pure fanno la differenza e le migliori sono quelle in padella, al vapore, alla piastra, bollite ed al microonde. Certo, una volta alla settimana ci possiamo togliere uno sfizio, ma sempre con la dovuta moderazione. Cerchiamo quindi di limitare al massimo la convivialità fuori orario e che non si può programmare, come un aperitivo in compagnia. Per quanto piacevole, dal punto di vista alimentare fa male se è una abitudine reiterata più volte alla settimana.

Infine, facciamo una passeggiata di almeno mezzora per tre o quattro volte alla settimana, adeguandoci al clima. Magari in compagnia oppure con le cuffiette in un percorso sicuro, per ascoltare quello che ci piace e per intrattenerci al meglio. Purché lo si faccia a passo svelto. Tutto questo contrasterà al meglio l’effetto yo-yo.

Impostazioni privacy