Devi pulire bene questa verdura piena di parassiti altrimenti rischi di stare male

La preparazione preliminare del cibo prima di cucinare tutto è importantissima. E pulire la verdura rientra in questa priorità.

Una coppia impegnata a tagliare degli ortaggi in cucina
Una coppia impegnata a tagliare degli ortaggi in cucina (Foto Freepik)

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Pulire la verdura è una procedura standard in casa. Si tratta di una operazione che svolgiamo a vario titolo con la cadenza di praticamente una volta al giorno, almeno. Molto dipende da quanto siamo abituati a mangiare i prodotti della terra nel corso dei nostri pranzi.

Fatto sta che bisognerebbe pulire la verdura sempre in maniera approfondita, altrimenti il rischio è quello di ingerire qualcosa che potrebbe presentare una contaminazione batterica. Oppure una infestazione di vermi e di parassiti. Con tutte le conseguenze del caso.

Spicca in particolare un tipo di prodotto della terra che richiede una cura particolare ed approfondita prima di essere consumato. In questo caso pulire la verdura con la dovuta attenzione e seguendo un preciso procedimento farà la differenza in positivo, tenendo alla larga qualsiasi brutta conseguenza derivante dal non avere rispettato la necessaria procedura.

Pulire la verdura, come fare con il cavolfiore: è fondamentale

Un cavolfiore in cucina
Un cavolfiore in cucina (Foto Freepik)

Si tratta del cavolfiore, che presenta una struttura particolarmente complessa rispetto a quella che potrebbe essere una comune lattuga od altri tipi di ortaggi simili. Pulire per bene il cavolfiore impedirà a presenze nocive che ne infestano la superficie di introdursi nel nostro corpo, dando adito a degli effetti spiacevoli.

Per essere adeguatamente lavato, il cavolfiore non va solamente passato sotto l’acqua corrente di un lavandino. È necessario affettarlo in pezzi piccoli. Così facendo sarà molto più facile pulirli in tutto, magari anche servendosi di uno spazzolino oppure di una spugnetta.

Immergiamo poi ogni pezzetto di cavolfiore all’interno di un recipiente riempito con tre i quattro tazze di acqua e con una di aceto, e magari anche con un cucchiaino di sale. Lasciamo così tutto quanto a mollo per circa venti minuti, il tempo necessario per fare si che questa soluzione riesca a disinfettare e detergere tutto.

Fatto ciò, risciacquiamo sotto acqua corrente fredda sfregando ogni pezzetto di cavolfiore proprio con una spugna o con uno spazzolino. Questo servirà anche a rimuovere degli eventuali residui di sale. E poi possiamo procedere con la cottura, che potrà essere quella che più ci piace e che meglio sarà indicata per la realizzazione del piatto di riferimento da portare in tavola.

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